Domenica 28 giugno ricorrerà il 1° anniversario della scomparsa di Rosario Ilardo: sebbene sia già trascorso un anno, noi, come adulti scout, continuiamo spiritualmente ad avvertirne la presenza, più vivida e forte che mai.
Nel corso dell’anno, il suo caro ricordo è stato alimentato da una serie di iniziative culturali e solidali che ci hanno fatto ri-scoprire e apprezzare, ancor di più, quella sua irrefrenabile voglia di trasmettere e condividere ideali, valori e conoscenze, quel suo cristiano slancio di gioia e di vitalità, quell’amore tenace che nutriva per la sua Città, la sua storia, la sua bellezza.
Anche in occasione della ricorrenza del 1° anniversario della sua scomparsa, questa Comunità di adulti scout proporrà all’attenzione della cittadinanza alcuni lavori di notevole valore e interesse: un “profilo bio-bibliografico” (Io non so se … Rosario Ilardo: pensiero e azione), che ripercorre le diverse tappe della sua lunga e feconda esistenza spesa, incondizionatamente, a servizio della comunità cefaludese; la riproposizione di una sua puntuale e argomentata relazione (Quale avvenire per la Rocca di Cefalù?) datata 31 maggio 2003 ma, ancora oggi, valido e attuale strumento di analisi. Chi fosse interessato, potrà richiederne copia a questa Comunità, venerdì 26 giugno, al termine della funzione religiosa delle ore 19,00, presso la chiesa di San Francesco, oppure recarsi nella nostra sede, sita in via Roma 1, contattando preventivamente il seguente recapito telefonico: 348 5715336.
Nelle prossime settimane sarà presentato il “libro-intervista” (Programmazione. La strada di un sogno, editore Arianna) sull’adozione del metodo della programmazione nella Pubblica Amministrazione, di cui Rosario Ilardo è stato convinto assertore e scrupoloso interprete, curato dal prof. arch. Marcello Panzarella.
Successivamente, a bozze corrette, sarà data alle stampe un’originale ricerca storica su un tema di grande attualità, assai caro a Saro Ilardo, quale quello della giustizia sociale. Altre iniziative seguiranno, nella speranza che gli eventi commemorativi, che avevamo in animo di realizzare, possano svolgersi in un clima di maggiore serenità e distensione, fuori dall’emergenza sanitaria da coronavirus. Sarà nostra cura rinnovare l’appuntamento a quanti avranno la bontà di condividerne lo spirito e le finalità.
Qui ci piace anticipare il toccante ricordo scritto dal nostro assistente ecclesiastico, don Liborio Asciutto, come premessa al “profilo bio-bibliografico” redatto da questa Comunità di adulti scout:


In memoria
Non molti anni sono trascorsi
da quel venerdì di quaresima
quando la Comunità MASCI di Cefalù,
in mezzo a una folla silenziosa,
radunata attorno a una semplice croce
accanto alle tracce megalitiche di Piazza Garibaldi
inizia una Via Crucis
a salire lungo il fianco occidentale dell’Eccelsa Rupe.
Inerpicandosi per tortuosi e ripidi sentieri
e volgendo fugaci sguardi a viste mozzafiato,
gente pensosa segue il doloroso cammino del Servo Sofferente
ma anche quello dei tanti sofferenti del nostro tempo
in empatia e struggente compassione.
Tra i primi pellegrini,
appoggiandosi a un bastone,
ma sempre col solito sereno sorriso sul volto
c’è lui, il Magister Saro.
Sulle spalle gli grava il peso degli anni
ma il suo animo sale lieve
verso la meta costante della propria vita.
Fin da giovane ha iniziato la sua Strada
e con fede e perseveranza è andato sempre avanti
tra studi, ricerche e impegni istituzionali,
lucido e instancabile formatore di persone
che volessero condividere i suoi ideali.
Ora finalmente il corteo orante è giunto alla Croce innalzata sulla Rupe
segno di dolore e di morte
ma anche di luce e di speranza.
E il Magister volge lo sguardo ai rossi tetti della sottostante Città,
in alto l’imponente chiesa normanna
illuminata dal Salvatore luce del mondo.
Il suo sguardo si volge anche al complesso di San Domenico
ma si proietta pure al di là delle colline
verso Gibilmanna e la suggestiva cappella di San Biagio.
Luoghi ormai segnati da ricordi di anni di ricerche e iniziative
di utopiche speranze
ormai solo cocci infranti
fonti di pesanti delusioni.
Oggi,
in questo funesto anno bisesto,
guardando Cefalù, delizia dei suoi occhi,
l’avrebbe vista non più minacciata dagli antichi Saraceni
ma da un invisibile nemico
che ne svuota la Piazza e le geometriche stradine
incutendo paura e dolorose incertezze.
Occorre però proseguire lungo la Strada
fino a varcare l’ultima soglia degli umani
ed entrare nella Casa del Padre
continuando da lì a sostenere la Comunità cefaludese
al servizio della Città degli uomini e della Città di Dio.
Cefalù, 10 aprile Venerdì Santo 2020
La messa, nel 1° anniversario della scomparsa di Rosario Ilardo, sarà celebrata venerdì 26 giugno, alle ore 19,00, presso la parrocchia di San Francesco.
Salvatore Muffoletto
Magister della Comunità MASCI di Cefalù