Attualità

Piccola Italia alla ribalta: un’estate a misura di borghi

di Claudia Ceci

Sarà anche l’estate delle Bandiere Arancioni, ovvero dei piccoli comuni italiani che sono autentiche eccellenze del territorio e hanno come tratti distintivi la dimensione umana, il calore e l’accoglienza. La stagione alle porte, che si concentrerà su turismo domestico e di prossimità, permetterà la scoperta (e riscoperta) di un’Italia meno nota e dei suoi tanti tesori nascosti.

La valorizzazione delle mete dell’entroterra è tra i principali obiettivi del Touring Club Italiano che lancia la campagna di promozione digitale Estate nei borghi, iniziativa che racconta agli italiani proprio i piccoli comuni certificati con la Bandiera Arancione.

Il sito dedicato mostra le peculiarità del nostro territorio, fatte di prodotti tipici, persone e pratiche innovative e virtuose. E lo fa attraverso interviste e testimonianze in prima persona, anteprime virtuali di ogni singolo borgo veicolate con dirette social e una vetrina online per l’acquisto di tipicità enogastronomiche e artigianali dei produttori locali.

Tra le esperienze, la preparazione dei “Biscutin dal Strii” (biscotti delle streghe) di Fobello,  un piccolo borgo montano che sorge nella Val Mastellone, una valle laterale della Valsesia, in provincia di Vercelli. Qui, Anna Maria Tirozzio produce artigianalmente biscotti di montagna con ingredienti di massima qualità, per lo più provenienti dal territorio: burro, uova, farina di Sobrino, miele millefiori di montagna e miele al 90% di rododendro. Ne nascono quattordici tipologie diverse di biscotti, che vengono poi vendute in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone.

Oppure, c’è Mirco Inguaggiato che parla dal suo laboratorio nel centro di Petralia Sottana, il borgo che sorge nel cuore del Parco delle Madonie, in Sicilia. È da questo piccolo antro delle meraviglie che crea violini, viole, chitarre, mandolini e, caso forse unico tra i liutai, anche gli strumenti pastorali tradizionali, come zampogne e piffere. Strumenti della tradizione, che confermano il profondo legame con il territorio di Mirco.

I comuni Bandiera Arancione rispondono con ottimismo a questo delicato momento storico e si sono preparati in questi mesi per ripensare accoglienza e sicurezza per i loro turisti.

La maggior parte dei comuni intervistati ha in programma diverse iniziative per l’intrattenimento all’aria aperta: dalla tabellazione della rete sentieristica preesistente alla definizione ex novo di percorsi naturalistici, di trekking urbano e cicloturistici, cercando di stimolare la curiosità degli ospiti organizzando anche visite guidate esclusivamente all’aperto e riservate a piccoli gruppi di utenti per evitare assembramenti e rispettare più agevolmente il distanziamento.I tag dell’articoloBandiere ArancioniTouring Club Italiano

Redazione

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