Mirco Francioso Coordinatore Regionale del Partito “Rivoluzione Animalista” nonché Presidente dei Delfini “Distaccamento di Castelbuono” riscontra alcune Anomalie e sporge denuncia querela!

“Negli ultimi mesi, molte amministrazioni comunali si stanno rivolgendo alla segreteria del Coordinamento Siciliano del Partito “Rivoluzione Animalista” per iniziare ad affrontare insieme il fenomeno del randagismo. Negli ultimi anni, abbiamo sollevato parecchi dubbi presso gli uffici preposti ed oggi incominciamo a ricevere le prime concrete risposte e continuiamo a ricevere richieste di aiuto da parte di parecchi Comuni che si sentono impotenti dinanzi a questo problema. In collaborazione con le varie amministrazioni, abbiamo iniziato a leggere i vari atti prodotti negli ultimi anni, analizzando in maniera molto minuziosa le difficoltà del territorio. Di tutto questo, ci siamo fatti un’idea molto chiara in merito al “fenomeno randagismo” e verrà a breve presentato un esposto alla procura di Roma, dove verranno dichiarati in maniera dettagliata e scrupolosa tutti gli argomenti che alla fine hanno un denominatore comune.


Il Presidente dell’associazione i Delfini Mirco Francioso, da poco nominato Coordinatore Regionale per la Sicilia del partito “Rivoluzione Animalista” che si presenta in Italia come primo Partito realmente riconosciuto a favore dei diritti degli animali, insieme al Segretario Nazionale di Rivoluzione Animalista la dottoressa Gabriella Caramanica ed in collaborazione con il Responsabile Nazionale del Dipartimento Zoomafia Antonio Borrello, hanno intrapreso un percorso che mira a colpire un sistema misterioso, consapevoli che si andranno a toccare interessi forti che vanno ad evidenziare anomalie che coinvolgono Rifugi Sanitari, Associazioni Animaliste, Amministrazioni comunali, ASP Veterinarie. Il tutto in una regione come la Sicilia, dove ogni anno si investono milioni di euro per fronteggiare un problema che in molte Nazioni, come la Germania e L’Olanda, sono stati risolti con investimenti economici minimi, e grosse dosi di civiltà e buon senso!


Il Coordinatore Della Sicilia, dichiara che nei giorni scorsi, ha presentato formale denuncia querela presso la stazione dei Carabinieri di Cefalù, evidenziando delle anomalie, in merito a 5 cani presi in custodia presso il Rifugio di Isnello e appartenenti al comune di Cefalù e morti nel mese di Maggio, chiedendo di attenzionare altri 5 cani appartenenti sempre al comune di Cefalù e morti precedentemente. Non solo i Canili sono nel mirino del Segretario Nazionale Gabriella Caramanica, la quale a breve sarà in Sicilia per inaugurare la prima sede sul suolo Siciliano nella città di Catania, ma si trovano sotto i riflettori del Partito, anche una sfilza di Associazioni Animaliste (che avrebbero effettuate numerose raccolte fondi, sfruttando fotografie vere o false di cani incidentati i quali negli anni avrebbero portato incassi particolarmente vantaggiosi, con la complicità di qualche clinica veterinaria) e diversi Comuni (che permettono l’esistenza, presso i loro territori, di canili lager dove quotidianamente muoiono cani e gatti nell’indifferenza più totale,il tutto con la complicità silente di tutte quelle istituzioni che dovrebbero vigilare)”.