“Sul posticipo dell’Imu lo Stato arriva ancora una volta tardi. Con la risoluzione Mef datata 8 giugno, il Dipartimento Finanze ha chiarito che l’ente locale stesso puo’ stabilire se e come far slittare la data ultima per il versamento. Alcuni Comuni, per la quota Imu di loro spettanza, hanno gia’ provveduto autonomamente a far posticipare il termine del 16 giugno, cosa che invece non ha fatto lo Stato per la quota ad esso riservata.
Ancora una volta, Sindaci vicini alla gente e Stato scollegato dalla realta’. Stato che, peraltro, mantiene ancora al 31 luglio il termine per la verifica degli equilibri di’ bilancio. Purtroppo pero’ i Comuni sono stati lasciati soli nella gestione degli adempimenti tributari e pochi di loro potranno quindi garantire la proroga della scadenza Imu. Sarebbe stato sufficiente, invece, utilizzare Cassa Depositi e Prestiti per un’anticipazione di cassa per tre mesi, cosi’ da permettere a tutti i Comuni di spostare la scadenza del 16 giugno prossimo per il pagamento dell’Imu”.
Lo dicono in una nota i deputati Lega della Commissione Finanze Alessandro Pagano (foto), Massimo Bitonci, Alberto Gusmeroli, Laura Cavandoli, Giulio Centemero, Silvia Covolo, Francesca Gerardi,, Paolo Paternoster, Leonardo Tarantino
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