Ancora una volta e nonostante gli impegni a tutti i livelli a partire dal Presidente Conte, sembra che pure in materia di spiagge libere si vogliano scaricare ulteriori responsabilità sui sindaci con l’organizzazione ed il controllo del rispetto delle prescrizioni contro il contagio. Anche se è ormai chiaro che i comuni non hanno risorse e mezzi per il controllo diffuso del territorio, a livello nazionale viene l’indicazione che siano i sindaci a doversi occupare delle spiagge libere e della verifica del rispetto della prescrizioni estremamente stringenti emanate dal ISS.
Questo il commento del presidente di ANCI Sicilia, Leoluca Orlando, che aggiunge: Mi auguro che il Governo nazionale, la Regione e il Demanio comprendano che in Sicilia, con centinaia e centinaia di chilometri di spiagge e scogliere, tutto questo è semplicemente impossibile senza adeguate risorse e mezzi.
I comuni faranno certamente la propria parte come già stanno facendo per l’informazione e la sensibilizzazione dei cittadini, ma il controllo delle aree di balneazione libere è certamente necessario perché queste non si trasformino in pericolosi luoghi di assembramento. E’ un motivo in più perché una semplice delega ai comuni senza dotarli di adeguati strumenti sarebbe un atto irresponsabile oltre che istituzionalmente scorretto”.
Al Maria Eleonora Hospital di Palermo va il Daisy Award, riconoscimento internazionale che premia infermieri…
42° anno -Il Giornale di Cefalù -24-4-2025 - Francesco, Papa "singolare e plurale"Ha saputo coniugare…
La Protezione civile della Regione Siciliana, in collaborazione con il coordinamento tra le Regioni e…
È con profonda emozione e senso di responsabilità che annuncio la mia elezione nel direttivo…
"Non è solo una canzone" (Bella Ciao), disponibile in digitale e in rotazione radiofonica a…
La Missione di Speranza e Carità di Palermo ha avuto il privilegio di accogliere Papa…