Un incontro produttivo e proficuo: è quello che si è svolto presso la Questura di Palermo, tra il presidente di Feipe (Federazione Pubblici Esercizi) Assoimpresa Alfio Zambito e il Questore di Palermo, Renato Cortese. Un incontro che ha fatto emergere l’esigenza di realizzare un documento che possa tracciare definitivamente delle regole chiare a precise al fine di non generare “libere interpretazioni” e incorrere a ulteriori restrizioni e sanzioni che in questo particolare momento risulterebbero fatali per molte attività, distinguendo così le diverse esigenze di ristoratori, wine bar e discoteche.
“Ringrazio la Questura di Palermo per aver ascoltato ancora una volta la voce degli esercenti che affrontano molti problemi e difficoltà in un momento così particolare per tutti – dice il presidente di Feipe Alfio Zambito – la presenza costante delle forze dell’ordine è indispensabile per infondere sicurezza sia ai commercianti che ai clienti. Purtroppo però la poca chiarezza delle linee guida emanate crea ambiguità nella interpretazione delle linee stesse”.
All’incontro che si è svolto presso la Questura del capoluogo siciliano, oltre a Feipe, erano presenti anche altre associazioni di categoria.
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