Un incontro produttivo e proficuo: è quello che si è svolto presso la Questura di Palermo, tra il presidente di Feipe (Federazione Pubblici Esercizi) Assoimpresa Alfio Zambito e il Questore di Palermo, Renato Cortese. Un incontro che ha fatto emergere l’esigenza di realizzare un documento che possa tracciare definitivamente delle regole chiare a precise al fine di non generare “libere interpretazioni” e incorrere a ulteriori restrizioni e sanzioni che in questo particolare momento risulterebbero fatali per molte attività, distinguendo così le diverse esigenze di ristoratori, wine bar e discoteche.
“Ringrazio la Questura di Palermo per aver ascoltato ancora una volta la voce degli esercenti che affrontano molti problemi e difficoltà in un momento così particolare per tutti – dice il presidente di Feipe Alfio Zambito – la presenza costante delle forze dell’ordine è indispensabile per infondere sicurezza sia ai commercianti che ai clienti. Purtroppo però la poca chiarezza delle linee guida emanate crea ambiguità nella interpretazione delle linee stesse”.
All’incontro che si è svolto presso la Questura del capoluogo siciliano, oltre a Feipe, erano presenti anche altre associazioni di categoria.
Un bug imprevisto sta rallentando il rilascio della Carta d’Identità Elettronica in alcune città italiane,…
L’anticipo TARI aumenta in modo significativo in numerose città italiane, trasformandosi in un costo fisso…
Quando il debito pubblico cresce oltre certi livelli, lo Stato deve trovare nuove risorse per…
Una revisione delle soglie di potenza e dei criteri legati al superbollo potrebbe modificare in…
Con le bollette sempre più alte, controllare subito il proprio ISEE può fare la differenza:…
Nel 2026 risparmiare sulle spese di casa sarà più facile grazie alla combinazione strategica tra…