A causa di comportamenti incivili e potenzialmente pericolosi per la salute, che si continuano a verificare a Cefalù, ho emesso un’Ordinanza Sindacale con la quale si punisce l’abbandono su suolo pubblico di guanti, mascherine e di altri dispositivi di protezione individuale, utilizzati nel contrasto al contagio da Covid-19. Lo rende noto il Sindaco Rosario Lapunzina.
In particolare:

  • è vietato l’abbandono dei dispositivi di protezione individuale (DPI) usati (guanti, mascherine, ecc,) sul suolo pubblico (marciapiedi, strade, piazze, parchi, ville, spiagge ed arenili) nel territorio della Città di Cefalù;
  • è obbligatorio provvedere al corretto smaltimento degli stessi DPI che deve avvenire con le modalità dei rifiuti indifferenziati;
  • tutte le attività economiche e produttive sono tenute a mettere a disposizione oltre ai contenitori per la plastica e la carta, un contenitore per la raccolta dei rifiuti indifferenziati destinato anche allo smaltimento di guanti monouso e mascherine;
  • la mancata osservanza di quanto disposto è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di euro 25,00 ad un massimo di euro 500,00 ai sensi dell’articolo 7 bis del D.lgs 18 agosto 2000 n. 267, salva l’applicazione delle sanzioni previste per l’abbandono dei rifiuti di cui all’articolo 255 del D.lgs 152/2006 e ss.mm.ii.
    E’ ammesso il pagamento in misura ridotta – conclude Lapunzina – ai sensi dell’articolo 16 della Legge 689/1981.
    La Polizia Municipale e le altre Forze dell’Ordine sono incaricate dell’applicazione dell’Ordinanza.