Attualità

Ancora incendi tra Palermo e Messina. Antonio David: “La Regione diceva di essere pronta,ma solo per i Canadair”

Ancora fuoco e incendi a Palermo e provincia per il quarto giorno consecutivo. A San Martino delle Scale diversi ettari di macchia mediterranea sono andati in fumo con i Canadair che continuano a far spola tra il carica e scarica, cercando di spegnere definitivamente quei focolai che continuano ad ardere sul Monte Cuccio e Cuccitello.
Ultimo Canadair rimasto che rifornisce a Mondello e buttare litri e litri d’acqua in quei punti dove è impossibile arrivare a piedi. Bosco distrutto, anche se diversi pini si sono salvati. Le fiamme non hanno lambito le abitazioni, né sono scese a valle. Si sono mantenute distanti da via valle paradiso, che costeggia il bosco, e, dall’altra parte, dalla sp 57, che scende verso la cava di Serafinello.
La zona è stata presidiata per tutta la notte dai vigili del fuoco, dalla protezione civile, dai volontari di Overland e dalle guardie forestali.

Antonio David operaio forestale e blogger di ForestaliNews. – “Abbiamo assistito circa 15 giorni addietro da voci regionali che, la Regione Sicilia è pronta per adibire gli incendi con uomini e mezzi e contrastare al meglio le emergenze che possono nascere. Accantonando momentaneamente la mano, la mente criminale e vigliacca di chi accende il fiammifero e agisce di proposito, notiamo e confermiamo che la Regione è pronta solo per quanto riguarda il servizio aereo con i Candair che vanno e vengono, ora da Lamezia Terme e magari successivamente (speriamo di no) da Olbia o da Roma. La rabbia nasce e si alimenta da sempre quando, i lavoratori forestali e i mezzi antincendio tanto sbandierati con gare d’appalto e numeri in quantità avrebbero dato lustro al parco macchine della Regione Sicilia, nonchè del Corpo Forestale. Niente di tutto questo si vede sulle carreggiate per non dire nelle strade interessate agli incendi, così come annualmente si prospetta che, l’anno lavorativo inizierà in anticipo con la prevenzione dei boschi. Fiumi di parole e guardie forestali che non possono fare miracoli se sono pochi e, se non sono coadiuvati dagli addetti antincendio che sono a casa. La prevenzione (zappa, per chi non è un addetto ai lavori) deve ancora iniziare, ma forse qualcuno fà finta di non saperlo” –

redazione

Recent Posts

Famiglie in fila all’anagrafe digitale: il bug che blocca la CIE in alcune città | cosa emerge dai dati del Ministero dell’Interno

Un bug imprevisto sta rallentando il rilascio della Carta d’Identità Elettronica in alcune città italiane,…

8 minuti ago

Famiglie schiacciate dalla spesa fissa: l’anticipo TARI esplode in molte città | il motivo nascosto nei bilanci comunali

L’anticipo TARI aumenta in modo significativo in numerose città italiane, trasformandosi in un costo fisso…

22 ore ago

Stato e debito: chi paga per tutti? | ecco perché rischia il tuo stipendio»

Quando il debito pubblico cresce oltre certi livelli, lo Stato deve trovare nuove risorse per…

2 giorni ago

Cambia tutto per il bollo auto: ecco chi rischia di pagare molto di più

Una revisione delle soglie di potenza e dei criteri legati al superbollo potrebbe modificare in…

3 giorni ago

Bollette alle stelle? Ecco perché conviene verificare subito l’ISEE | risparmiare con i bonus luce-gas 2025

Con le bollette sempre più alte, controllare subito il proprio ISEE può fare la differenza:…

4 giorni ago

Risparmio domestico in vista 2026: come combinare detrazioni casa, bonus energia e offerte gas-luce | consigli utili

Nel 2026 risparmiare sulle spese di casa sarà più facile grazie alla combinazione strategica tra…

5 giorni ago