Madonie

Studio Tocivid-19. AIFA: risultati incoraggianti ma non definitivi

Il contesto
Lo studio clinico non comparativo su tocilizumab è stato realizzato in condizioni di emergenza, in un contesto di elevate aspettative e assenza di trattamenti efficaci. Si tratta del primo studio approvato da AIFA nel corso della emergenza Covid19.
Per motivi etici si è deciso di rendere disponibile il trattamento per tutti i pazienti che a giudizio clinico ne potessero beneficiare nella prospettiva di avviare appena possibile anche studi comparativi randomizzati.
I risultati suggeriscono una moderata riduzione della mortalità. Lo studio sarà presto pubblicato su una rivista internazionale in modo da consentire una revisione approfondita da parte della comunità scientifica.


Risultati
Si tratta di risultati incoraggianti, anche se non possono essere ritenuti definitivi. Si è evidenziata una possibile moderata riduzione della mortalità nei pazienti trattati.
In particolare, a 14 giorni il tasso di letalità è risultato del 18.4% nell’analisi primaria considerando tutti i pazienti. Questi risultati non sono statisticamente significativi rispetto al 20% di letalità attesa definita a priori sulla base dei dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità. I risultati sono invece statisticamente significativi a 30 giorni, quando i valori di letalità sono del 22.4% in tutti i pazienti rispetto a una letalità ipotizzata a priori superiore al 30%.
Si attendono a questo punto i risultati degli studi randomizzati, attualmente in corso, a conferma e miglior definizione di questi possibili benefici.
Ruolo di AIFA
AIFA valuta positivamente questo studio realizzato in condizioni di emergenza con alcune limitazioni e problematicità legate all’accesso al farmaco.
AIFA mette a disposizione – d’accordo col Comitato Scientifico dello studio TOCIVID-19 – la sintesi dello studio (executive summary) sul proprio sito. La descrizione dettagliata dello studio e la presentazione completa dei risultati sarà disponibile con la pubblicazione su una rivista scientifica internazionale peer-reviewed.
In conclusione, lo studio non fornisce una prova definitiva di efficacia del tocilizumab in pazienti con polmonite da Covid19, trattandosi di uno studio non comparativo (di fase II). L’analisi congiunta di questo studio, assieme agli studi randomizzati in corso, consentirà di ottenere una stima affidabile della entità del possibile beneficio.

redazione

Recent Posts

Famiglie in fila all’anagrafe digitale: il bug che blocca la CIE in alcune città | cosa emerge dai dati del Ministero dell’Interno

Un bug imprevisto sta rallentando il rilascio della Carta d’Identità Elettronica in alcune città italiane,…

3 ore ago

Famiglie schiacciate dalla spesa fissa: l’anticipo TARI esplode in molte città | il motivo nascosto nei bilanci comunali

L’anticipo TARI aumenta in modo significativo in numerose città italiane, trasformandosi in un costo fisso…

1 giorno ago

Stato e debito: chi paga per tutti? | ecco perché rischia il tuo stipendio»

Quando il debito pubblico cresce oltre certi livelli, lo Stato deve trovare nuove risorse per…

2 giorni ago

Cambia tutto per il bollo auto: ecco chi rischia di pagare molto di più

Una revisione delle soglie di potenza e dei criteri legati al superbollo potrebbe modificare in…

3 giorni ago

Bollette alle stelle? Ecco perché conviene verificare subito l’ISEE | risparmiare con i bonus luce-gas 2025

Con le bollette sempre più alte, controllare subito il proprio ISEE può fare la differenza:…

4 giorni ago

Risparmio domestico in vista 2026: come combinare detrazioni casa, bonus energia e offerte gas-luce | consigli utili

Nel 2026 risparmiare sulle spese di casa sarà più facile grazie alla combinazione strategica tra…

5 giorni ago