I Carabinieri della Stazione di Misilmeri hanno arrestato S.a. palermitano 45enne con l’accusa di atti persecutori, tentato omicidio e porto di armi o oggetti atti ad offendere.
I fatti risalgono alla sera dell’08 maggio quando, a Misilmeri, l’uomo, recatosi sotto l’abitazione dei familiari della ex moglie, è stato raggiunto dalla donna e dal suo nuovo compagno. Dopo una violenta lite, scaturita per motivi passionali e di gelosia, S.a. ha prelevato dalla sua autovettura un’accetta e con la stessa ha sferrato più fendenti contro la coppia.
L’azione violenta è stata interrotta dall’intervento provvidenziale di alcuni familiari della donna che hanno evitato il peggio.
I Carabinieri allertati dalla ex moglie hanno raggiunto il luogo dell’aggressione e hanno tratto in arresto S.a.
La donna subiva atti persecutori e minacce da parte dell’ex coniuge da oltre un anno e lo aveva più volte denunciato.
A seguito dei fatti le persone coinvolte sono state sentite dai Carabinieri della “Rete Antiviolenza Carabinieri di Palermo”, scelti, nella delicatissima materia della violenza di genere, per le particolari attitudini professionali e umane.
Il Gip del Tribunale di Termini Imerese ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere dell’indagato.
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