In tempo di pandemia sono numerose le iniziative culturali organizzate telematicamente e virtualmente da Istituzioni, Enti e Associazioni . Anche SiciliAntica si è fatta “contagiare” dal “virus della cultura” e presenta un’iniziativa che farà sentire i suoi effetti durante e dopo l’emergenza sanitaria. Lo scrive il Presidente Regionale Simona Modeo (foto).
Ma in cosa consiste esattamente il progetto? I Presidenti delle cinquanta Sedi Locali dell’Associazione – spiega – pubblicheranno sulle pagine Facebook di ogni Sede e all’interno dello spazio ad esse dedicato sul sito web (www.siciliantica.eu), la storia e la descrizione dettagliata di un sito culturale della propria città (area archeologica, palazzo, monumento, chiesa, etc.) in grave stato di abbandono e di degrado e, contestualmente, proporranno un progetto di recupero del Bene culturale concretamente realizzabile.
Una volta terminata l’emergenza il progetto sarà proposto alle Istituzioni e agli Enti competenti che, per la sua effettiva realizzazione, potranno contare sul sostegno e sull’aiuto dei volontari di SiciliAntica.
In un momento in cui le priorità sono altre – conclude il presidente – e i governi, nazionale e regionale, non investono grandi risorse sulla cultura, il ruolo delle Associazioni di volontariato risulta essere ancora più importante, se non indispensabile.