All’avvio della Fase 2, serve scongiurare il rischio di un ritorno all’uso di massa delle auto che comprometterebbe gravemente la salubrità dell’aria. A tal fine, è indispensabile porre soluzione alle criticità che da sempre affliggono il settore dei trasporti pubblici. Un impegno serio nella riforma strutturale del sistema della mobilità, con una oculata redistribuzione degli investimenti secondo le diversificate esigenze territoriali e la valorizzazione delle risorse tecnologiche, consentirebbe di fronteggiare il problema posto dalla contingenza e aprirebbe a un miglioramento della qualità della vita anche per il futuro. A sostenerlo è Meritocrazia Italia