Attualità

Cefalù, il Comune non farà pagare il suolo pubblico ed altre tasse: ma nelle casse mancheranno circa 3 milioni

“Il provvedimento approvato dal Consiglio Comunale, che prevede l’azzeramento della tariffa per l’occupazione di suolo pubblico per il 2020, è un primo aiuto concreto e un segnale di fiducia e di attenzione verso una ripartenza delle attività produttive.”

Ad affermarlo è il primo cittadino di Cefalù,Saro Lapunzina, che aggiunge:

“Alla prossima riunione del Consiglio comunale proporremo un intervento sulla TARI in favore sia dell’imprenditoria, sia dei semplici cittadini, accomunati dall’essere vittime della gravissima crisi economica connessa all’emergenza sanitaria del Covid-19 che in una realtà come quella cefaludese che vive quasi esclusivamente di turismo ha avuto l’effetto di uno tsunami, spazzando via di colpo gli effetti positivi che eravamo riusciti ad ottenere, grazie al risanamento delle finanze comunali, dopo il dissesto finanziario, sia grazie ad una forte crescita del turismo, in virtù della quale Cefalù è stata la città turistica siciliana con la migliore percentuale di crescita dei dati delle presenze e degli arrivi.
Per questo l’improvviso azzeramento del turismo sta avendo un impatto negativo fortissimo in tutta l’economia cittadina.

Il Comune sta facendo e farà il massimo ma sappiamo che le possibilità sono assai limitate, in quanto il Comune non ha né la forza finanziaria né l’autonomia politica per incidere sulla leva fiscale e sull’immissione di liquidità necessaria per rimettere in moto il tessuto produttivo.
Per questo faccio appello al Governo nazionale e a quello regionale affinché si prendano provvedimenti incisivi senza i quali i comuni poco possono fare essendo essi stessi vittima della crisi.

Per fare un solo esempio, nel 2020 il Comune di Cefalù avrà mancati incassi per circa tre milioni di euro a fronte dei quali deve continuare a garantire i servizi essenziali, fronteggiando l’incremento esponenziale dei bisogni sociali.
Per far capire le dimensioni del problema dirò soltanto che in questo momento il Comune sta garantendo aiuti alimentari a circa 300 nuclei familiari.
Una situazione che nei prossimi mesi temo sia destinata ad aumentare senza interventi immediati da parte del Governo.”

Redazione

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