La Cgil Palermo esprime solidarietà al giornalista  Salvo Palazzolo, minacciato e insultato dalla mafia sui social per l’articolo a sua firma su Repubblica Palermo,  sulla distribuzione di generi alimentari in alcune zone dello Zen da parte di Giuseppe Cusimano, fratello di Nicolò, indagato per traffico di droga.  “Minacce  gravi e inaccettabili, rivolte a un giornalista che ha sempre svolto con scrupolo il suo lavoro, raccontando i fatti di una città difficile come Palermo    – dichiara il segretario generale della Cgil Palermo Enzo Campo – Esprimiamo a Salvo Palazzolo, già altre volte oggetto di intimidazioni,  la nostra vicinanza e lo incoraggiamo a  proseguire nel compito di ricerca della verità, di denuncia delle illegalità, di analisi.  Siamo vicini a tutti i giornalisti  minacciati  e chiediamo alle forze dell’ordine, ancora di più in questo momento in cui  si avverte il rischio che il crimine organizzato possa espandersi cercando consenso sociale tra le fasce più deboli della popolazione,  di intensificare  la vigilanza e alle forze democratiche di fare fronte in difesa della libertà di stampa, pilastro della nostra Costituzione”.