“Esprimo profondo rammarico per la mancata opportunità di confronto che mi è stata negata, per la seconda volta, di intervenire in audizione al Consiglio Comunale di Cefalù”. Lo afferma il presidente della Fondazione Giglio di Cefalù, Giovanni Albano.
“Ho formalmente rinnovato – ha detto Albano – la mia disponibilità a confrontarmi e a chiarire, nell’assise più rappresentativa della città di Cefalù, quanto la Fondazione abbia fatto e stia facendo per prevenire e contenere la diffusione del Coronavirus.
Il confronto – ha concluso Albano – avrebbe sicuramente contribuito a dissipare le comprensibili preoccupazioni dei cittadini e a dare sostegno a quanti, ogni giorno, sono in prima linea in questa emergenza per assistere i pazienti”.