“Quanto sta accedendo in queste ore sul portale web dell’Inps, pare configurarsi come un disastroso blocco del sistema le cui vere vittime, ancora una volta, saranno tutti quei lavoratori autonomi già stremati dall’emergenza coronavirus e da fisco e burocrazia tutt’altro che amici. Oltre al danno, per le migliaia di professionisti che speravano nel bonus da 600 euro che per ora sembra un miraggio, è arrivata stamane la clamorosa beffa dei dati personali spiattellati online a causa del crash totale del sito”.
Lo dichiara Marco Corsaro, commissario regionale U.Di.Con Sicilia, a seguito del blocco del sito Inps relativo al un boom di accessi al sito Inps per la richiesta del bonus da 600 euro destinato ai lavoratori autonomi.
“Stiamo raccogliendo – spiega il dirigente dell’Unione per la Difesa dei Consumatori – decine di segnalazioni da tutta l’Isola e numerosi elementi che confermerebbero la grave violazione della privacy a danno di numerosi utenti. In molti casi, ad esempio, i richiedenti, accedendo con le proprie credenziali, si sono ritrovati sulla pagina utente di altre persone avendo così accesso a informazioni riservate e dati sensibili che l’Inps avrebbe dovuto tutelare. Si tratta di fatti sgradevoli e seri, che ci auguriamo l’Istituto e il Governo non sminuiscano, su cui l’U.Di.Con sta vigilando a tutela dei diritti dei cittadini-consumatori”.
“La nostra mail regionale [email protected] e i nostri oltre 60 sportelli locali in Sicilia – conclude Corsaro – sono a disposizione dei cittadini per le segnalazioni e per valutare le eventuali iniziative legali, anche sul profilo risarcitorio, che la nostra Associazione è pronta a intraprendere”.