La Fondazione Giglio di Cefalù, in ottemperanza a quanto stabilito dall’Assessorato Regionale alla Salute, ha disposto la sospensione delle prestazioni ambulatoriali non urgenti e i ricoveri programmati garantendo solo quelli urgenti provenienti da pronto soccorso e quelli rivolti a pazienti oncologici già in lista d’attesa.
Sono state, inoltre, sospese le prestazioni ambulatoriali erogate in regime libero professionale intramuraria e/o di solvenza e le attività di oculistica.
Vengono sospesi anche gli esami di diagnostica per immagini ad eccezione di quelli effettuati ai pazienti ricoverati e ad alta tecnologica (Rm, Tc e Pet) o rivolti a pazienti in regime ambulatoriale di urgenza tenuto conto dei pazienti a cui assicurare la continuità terapeutica.


Al fine di garantire la continuità terapeutica vengono, invece, garantite le prestazioni e gli esami per i pazienti oncologici e neurologici già presi in carico dall’Istituto.
La Fondazione ha anche limitato l’accesso alla struttura sanitaria consentendo l’ingresso di un solo familiare per paziente ricoverato. L’ingresso viene presidiato da personale infermieristico che invita all’igienizzazione delle mani prima di accedere ai reparti.
I pazienti con sintomi influenzali non potranno accedere al pronto soccorso bensì al pre-triage allestito in una tenda esterna e dinanzi la Fondazione.
La Fondazione Giglio di Cefalù precisa che gli utenti che hanno già prenotato una prestazione specialistica saranno ricontattati dal Cup alla riapertura degli ambulatori e pertanto non occorre chiamare o recarsi in ospedale per riprogrammare le visite. Lo sottolinea la Fondazione Giglio che ha recepito le indicazioni dell’assessorato regionale alla salute sul Coronavirus sospendendo le attività non urgenti.
Si sottolinea, inoltre, che vengono garantite le prestazioni specialistiche, esami e ricoveri per pazienti oncologici e neurologici così come gli esami di diagnostica per immagini ad alta tecnologia (Pet, TC, RM) e tutte le prestazioni in urgenza e i ricoveri da pronto soccorso.
Prosegue, invece, regolarmente l’attività del laboratorio d’analisi (centro prelievi) dove gli ingressi vengono contingentati per limitare la permanenza nelle sale d’attesa.
La Fondazione, infine, sottolinea e invita i pazienti con sintomi influenzali a non recarsi al pronto soccorso ma a contattare il proprio medico di famiglia, il numero verde gratuito attivato dalla Regione Siciliana 800.45.87.87 o il 112 per le emergenze.