A seguito e in ottemperanza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM), 4 marzo 2020, circa le «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19» e delle disposizioni odierne della Conferenza Episcopale Italiana e della Conferenza Episcopale Siciliana, la nostra Diocesi ribadisce il rispetto delle norme sopra indicate e conferma quanto disposto a livello diocesano il 26 febbraio 2020.


1.Per la Giornata di preghiera e di digiuno.
Rimane confermata la Giornata di preghiera e di digiuno per chiedere la pioggia e l’allontanamento del contagio virale, prevista per il prossimo 6 marzo. Per quanto riguarda le processioni penitenziali, esse si possono svolgere, tenendo conto delle misure previste dal DPCM e in particolare quella di mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro. Le indicazioni del Sussidio Liturgico Pastorale per la preghiera, a cura del Servizio Pastorale Liturgia, si potranno adattare al contesto celebrativo parrocchiale.
2.Per la Catechesi e l’Oratorio.
Siano interrotti temporaneamente e fino al 15 marzo p.v. gli incontri di Catechesi e oratoriali. L’occasione è propizia per recuperare e valorizzare la dimensione domestica e familiare della catechesi. Si suggerisce, pertanto, l’utilizzo del Sussidio di Quaresima “La Strada giusta” già inviato nelle Parrocchie e comunque scaricabile dal sito della Diocesi, valorizzando la sezione “In Famiglia”.
3.Per le Celebrazioni Liturgiche.
La Santa Messa e le altre celebrazioni proseguano regolarmente. Durante le Liturgie, si rispettino le misure igienico-sanitario e comportamentali, così come indicato nell’allegato 1 del DPCM (in calce) S’invitino i fedeli a partecipare alle celebrazioni, tenendo conto degli orari di tutte le Messe già stabilite, evitando «[…] affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro […]» (DPCM, art. 1 b) e occupando i banchi in modo alternato. Nelle Celebrazioni esequiali si dispensino i saluti di cordoglio. «É fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro […]» (DPCM, art. 2 b).
4.Per le Processioni.
Sono autorizzate tutte le Processioni purché sia garantito il rispetto delle misure preventive riportate dal DPCM.
Le presenti disposizioni sono da ritenersi valide in tutto il territorio diocesano. L’allegato 1 del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, accluso al presente comunicato, dovrà essere affisso in modo visibile all’ingresso di tutte Chiese officiate. Sarà premura dei Reverendi Parroci far igienizzare le toilettes ad uso di fedeli con prodotti efficaci non solo per pulire, ma anche per disinfettare, e sostituire gli asciugamani con salviette usa e getta.


In base agli aggiornamenti successivi da parte del Governo e della Conferenza Episcopale Italiana, saranno date ulteriori indicazioni.
Le circostanze attuali ci invitano come comunità cristiana a riscoprire l’essenzialità della nostra fede e ad apprezzare quelle forme che caratterizzano questo tempo di Quaresima:
-La lettura personale della Parola di Dio;
-La preghiera in famiglia;
-La forza della preghiera di intercessione.
Come ci invita la Liturgia odierna «Ispiraci, o Padre, pensieri e propositi santi, e donaci il coraggio di attuarli, e poiché non possiamo esistere senza di Te, fa che viviamo secondo la tua volontà» (Colletta).
✠ Giuseppe Marciante
Vescovo di Cefalù