La Regione stanzia 22 mln per la tutela di ambienti e sistemi forestali: i lavoratori chiedono fatti immediati e riforma del settore

E’ da poco la notizia che la Regione Siciliana ha finanziato oltre ventidue milioni di euro per migliorare e valorizzare gli ecosistemi forestali con 117 beneficiari, tra soggetti pubblici e privati. L’assessorato dell’Agricoltura, tramite il dipartimento dello sviluppo rurale, guidato da Mario Candore, ha infatti approvato la graduatoria definitiva del Psr 2014-2020 con un bando che prevede la realizzazione di interventi e di tutela degli habitat forestali, mediante lavori colturali per la manutenzione e conservazione delle superfici boscate e degli ambienti naturali.

Tante parole che, ad oggi non sono seguite da quei fatti che ne testano la realtà. Parlare senza aver niente in mano inizia a dar fastidio ai lavoratori così come ci dice Antonio David di ForestaliNews. – “Bello e stimolante le intenzioni regionali di sistemare e pensare in grande ma oggi, noi lavoratori aspettiamo i fatti risolutivi per l’intera categoria. Si parla solo per dire qualcosa di sensato e attirare l’interessamento di qualcuno ma, non si mettono in atto le promesse fatte ai forestali e, non mantenute. Solo una perdita di tempo per continuare il bla, bla bla e buttare fumo negli occhi” – .

“Mediante l’attivazione di questa misura, di particolare interesse per la tutela dell’ambiente, della biodiversità e della salvaguardia del territorio – afferma l’assessore all’Agricoltura, Edy Bandiera – il governo Musumeci vuole incrementare l’offerta di servizi. Per farlo favoriamo la realizzazione e fruizione di aree di sosta e attrezzate, strutture ricreative, punti di ristoro, oltre a migliorare la sentieristica all’interno del bosco“.

Effettivamente si continua a perdere tempo e le questioni legali in corso per la categoria dei lavoratori ha rallentato la messa in atto dell riforma che dove va portare alla stabilizzazione o formazione di due contingenti per la categoria, pur limitando ancora la precarietà di un settore che limiterebbe a stabilizzare soltanto coloro che da 151 giornate passerebbero a tempo indeterminato, mentre i 78sti e 101sti passerebbero a 151 giornate l’anno non trovando la stabilità così come chiede il Parlamento Europeo, andando a rimettere in gioco i contratti reiterati negli anni.

redazione

Recent Posts

Ferragosto, 12 milioni in vacanza: quasi un terzo in seconde case o da amici

Osservatorio Confcommercio-Swg: soggiorni medi di 13 giorni, spesa intorno ai 570 euro a persona. Hotel…

20 ore ago

Cassata, simbolo di Sicilia: 6 indirizzi che ne spiegano il mito

Dolce millenario, nato dall’Arabia e cresciuto tra Spagna e Borbone. Sei pasticcerie mostrano come tradizione…

1 giorno ago

Ferragosto a Cefalù: ordinanza anti-degrado su vetro, alcol, fuochi e bivacchi

Provvedimento valido tra il 14 e il 15 agosto per tutelare incolumità e tranquillità pubblica.…

2 giorni ago

La 3A del Mandralisca (anno scolastico 1980/1981) insieme a Castelbuono

Quarta edizione dell’incontro tra compagni della 3A Liceo Classico Mandralisca di Cefalù, anno scolastico 1980…

5 giorni ago

Quale Gioco da Casinò Dovresti Giocare Online?

Scegliere il miglior gioco da casinò online dipende non solo dalla fortuna, ma anche da…

5 giorni ago

Grandi personaggi raccontano la Sicilia: il Museo dell’Acciuga di Aspra diventa un’esperienza multimediale

Un progetto innovativo premiato dal Ministero della Cultura  .Il Ministero della Cultura italiano, attraverso il…

5 giorni ago