Sabato 15 e domenica 16 febbraio alle ore 19.00 al TeatroZeta, in via Albergo Santa Lucia a Termini Imerese lo spettacolo L’uomo dentro il santo – sulle tracce di Francesco d’Assisi.
L’uomo si differenzia da tutte le altre specie animali oltre che per la complessità del suo linguaggio, anche per la sua capacità di astrazione e ragionamento, ma è in grado di entrare in rapporto con una realtà diversa da quella naturale e umana e che si manifesta come altro? L’uomo è corpo materiale e mortale ma è anche spirito immateriale e immortale? Gli allievi del laboratorio del Teatro Zeta si sono confrontati nelle ultime settimane con la figura di uno dei santi più venerati della cristianità.

Con il loro lavoro di ricerca fisica e testuale Pasquale Arrigo, Simona Indovina, Sophia Quattrocchi, Cristiana Rinella e Vita Scibilia hanno costruito, guidati dalla regia e dalla drammaturgia di Piero Macaluso, un inedito Francesco. Intensa e insanabile si propone nello spettacolo la dicotomia tra il santo che gli altri vedono e la persistente coscienza della caducità umana provata da Francesco: “Sono solo un uomo, se cerco dentro di me non trovo il santo”.
Mentre il potere si autoassolve spensieratamente: “Ogni cosa esiste perché esiste il suo contrario”, nella dialettica tra due epoche così lontane un desiderio, che si trasforma presto in bisogno e necessità, sembra trascendere e superare ogni prospettiva temporale e proporsi come immediato: l’urgenza di comprendere e ascoltare le ragioni del cuore anche quando le convenzioni sociali, l’abitudine, le tradizioni chiedono altro.“Questa vita così com’è, qualcosa c’è che non va, non può andare…