Quale sarebbe il suo sogno? Questa è stata la 
domanda posta alcuni giorni fa al Commissario straordinario dell’Ente 
Parco delle Madonie,  al termine dell’intervista rilasciata nel corso 
del TG trasmessa dall’emittente televisiva TRM.


Si tratta, spiega il Commissario, non più di un sogno, ma di una serie 
di progetti, alcuni dei quali già finanziati e ultimati, ed altri 
ritenuti ammissibili in linea con le finalità istituzionali dell’Ente. 
Progetti i cui risultati  attesi, sulla base degli indicatori 
selezionati, avranno sul territorio un grande impatto a livello locale.
Durante questi due anni del mio mandato, ho provato, continua, 
attraverso una comunicazione trasparente costruita sulla frase 
“TASSELLO DOPO TASSELLO” a dare una chiave di lettura efficace su ogni 
attività svolta affinché tutti ne avessero contezza e al tempo stesso, 
a pormi delle domande per capire quali cambiamenti “ogni” progetto 
avrebbe potuto apportare ai diversi destinatari, considerando anche i 
benefici diretti ed indiretti sul territorio.
Per questi motivi, spero che tutti i progetti, sia quelli già conclusi 
che quelli in programmazione, possano essere in grado di realizzare 
una significativa facilitazione nella soddisfazione dei bisogni della 
vita  sociale e un miglioramento dei servizi in area di Parco.
Quindi, il mio sogno è quello di avviare e/o realizzare entro 
quest’anno  i seguenti progetti:

1) Presentazione del nuovo sito (www.parcodellemadonie.it);
2) Attuazione del Progetto di controllo dei suidi in area di Parco   
finanziato          dall’Assessorato Territorio ed Ambiente per € 
398.157,20;
3) Recupero ambientale della cava di Portella Colla (Polizzi 
Generosa), progetto dichiarato ammissibile dall’Assessorato Territorio 
ed Ambiente per € 5.893.899,44;
4) Progettazione nell’ambito della misura 6.6.1 di opere per il 
recupero e la valorizzazione dell’area attrezzata e di opere per la 
fruizione didattica e  scientifica dell’area attrezzata di Piano 
Zucchi, in collaborazione  con il Dipartimento Sviluppo Rurale e 
Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia;
5) Rifacimento rete sentieristica (Importo finanziato €1,5 milioni);
6) Progetto LIFE per la conservazione dell’Abies nebrodensis – 
capofila CNR di Firenze, in collaborazione con l’Università di 
Palermo, Dipartimento Sviluppo Rurale e Università di Siviglia. 
Importo finanziamento € 1.798. 000,00;
7) Collocazione di nuova cartellonistica nelle principali vie di 
accesso al Parco ed in alcuni siti di particolare interesse e 
manutenzione delle capannine in legno con installazione di pannelli 
descrittivi su itinerari naturalistici – importo previsto €40.000,00
8)Recupero della dimora storica di Palazzo Rampolla per € 2.850.000,00;
9)Redazione piano di gestione del Geosito Sant’Otiero.
10) Progetto di Riqualificazione della trazzera e degli accessi al 
pianoro di Piano Battaglia in collaborazione con il Comune di Petralia 
Sottana – importo €2.440.359,87;
per un ammontare complessivo di circa € 14.920.000,00.
Sarebbe bello, conclude, che vi fosse  nelle nuove generazioni lo 
sviluppo di una cultura più attenta ai comportamenti individuali e da 
parte della Pubblica amministrazione, continuasse la creazione di 
infrastrutture utili al rafforzamento del territorio, per mantenere 
alto lo standard qualitativo richiesto nell’ambito della Rete globale 
dei Geoparchi Unesco.