LA RICHIESTA DAL COMMISSARIO CALTAGIRONE E DEL SINDACO
DI PETRALIA SOTTANA NEGLIA CON UNA NOTA CONGIUNTA.
Come ogni anno, sulle Madonie, l’approssimarsi
della stagione invernale riapre inevitabilmente un ampio dibattito
sull’apertura delle piste dell’impianto sciistico di Piano Battaglia.
Piano Battaglia, situata tra il complesso montuoso di Pizzo Carbonara
e Monte Mufara in un contesto paesaggistico e ambientale di alto
valore, è di certo una meta particolarmente rinomata sul versante
della Sicilia occidentale. Proprio per le sue immense caratteristiche
geologiche e naturali, può essere considerato uno degli attrattori
turistici per eccellenza sul territorio.
Il problema, spiega il Commissario straordinario Caltagirone, è
fondamentalmente legato alla procedura di affidamento da parte della
Città metropolitana, del servizio di gestione e manutenzione delle
piste, rispetto al gestore degli impianti di risalita, al quale sono
stati affidati gli stessi per un periodo di 29 anni. E’, dunque,
inevitabile, che le problematiche, che scaturiscono da questa incerta
situazione legata ai diversi gestori degli impianti di risalita e
delle piste, allo stato attuale, creano in tutto il comprensorio ed in
special modo attorno a Piano Battaglia uno stato di allarme e di
agitazione in tutti i portatori di interesse.
Proprio nei giorni scorsi, afferma il Commissario, su iniziativa e
proposta del Sindaco di Petralia Sottana Leonardo Neglia, nel cui
territorio ricade il sito di Piano Battaglia, si è tenuto presso la
sede dell’Ente un Consiglio del Parco per discutere sull’argomento che
già qualche mese fa, era stato oggetto di particolare attenzione da
parte dell’onorevole Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci
che, accompagnato dall’Assessore al Territorio ed Ambiente Toto
Cordaro aveva visitato la stazione sciistica.
Il Sindaco Neglia, auspica una visione più adatta alle esigenze
dell’impianto, facilitata dalla volontà di fornire gli strumenti
necessari alla migliore gestione del sito turistico-sportivo ed
ambientale di Piano Battaglia. Lo stesso Presidente Musumeci, dice,
dopo essersi recato sui luoghi, aveva convocato in Regione una
riunione tra i vertici Regionali, della Citta Metropolitana, dell’Ente
Parco delle Madonie, e del Comune di Petralia Sottana, impegnando le
somme necessarie alla manutenzione della regia trazzera che attraversa
il Pianoro di Piano Battaglia, progetto redatto in collaborazione con
l’Ente Parco delle Madonie e già presentato nei primi giorni di gennaio.
Per questi motivi, il Consiglio del Parco, durante la seduta del 24
gennaio, ha votato all’unanimità un documento nel quale ha
sottolineato agli Organi preposti, la necessità di trovare soluzioni
tali da consentire una regolare programmazione delle attività a Piano
Battaglia durante l’intero anno e per gli anni a venire.
In conclusione, il Consiglio dell’Ente Parco delle Madonie, ha chiesto
al Commissario straordinario Caltagirone, quale rappresentante di un
Ente sopra gerarchico, di prendere atto delle volontà espresse nel
civico consesso e farsi interprete con tutte le Istituzioni, per
cercare di sviluppare incontri nel più breve tempo possibile, atti a
risolvere le problematiche legate allo sviluppo di Piano Battaglia e
alle procedure di gestione.