Un viaggio in mondi onirici, popolati da figure che si muovono in contesti impossibili, o giocano con il mondo, cercando di riscrivere il proprio destino. E’ una pittura stratigrafica, quella di Nicola Pucci (Palermo, 1966), dove ogni immagine è costruita alternando velature e pittura gestuale e materica, in una sequenza lunga e continuata nel tempo, sfacciatamente surreale ed estremamente realistica, carica di energie catartiche. “Nicola Pucci. Opere 1999 – 2019” raccoglie gli ultimi vent’anni di pittura dell’artista palermitano: un’antologica, curata da Paola Nicita, che si apre sabato 1 febbraio a Villa Zito, sede della Fondazione Sicilia a Palermo, che la ospiterà fino al 29 marzo. [Vernissage: 31 gennaio, ore 18. Preview stampa: 30 gennaio, ore 11,30)
Il progetto espositivo, ideato dall’Associazione Settimana delle Culture, è realizzato con il sostegno della Fondazione Sicilia e il contributo della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana e di partner privati.
Foto: NICOLA PUCCI “Sala biliardo”, 2016, olio su tela, 140×170 cm
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