L’Istat ha diffuso i dati sul tasso di inflazione mensile di novembre, -0,2%, in controtendenza rispetto al + 0,2% di ottobre. Il dato negativo è stato determinato dal calo dei prezzi di trasporti, servizi ricreativi e cura della persona, parzialmente bilanciato dall’aumento dei prezzi dei beni alimentari, + 0,1%.

In concomitanza con la giornata mondiale del risparmio sono stati diffusi i dati della 19a indagine Acri-Ipso sul risparmio degli italiani. I dati parlano chiaro: la crisi economica che ha interessato il nostro paese non è superata; un clima di incertezza e paura sul futuro continua ad attanagliare gli italiani, che si ripercuote pesantemente sui consumi. Infatti, dall’indagine emerge che oltre il 20% delle famiglie potrebbe avere difficoltà ad affrontare una spesa imprevista” dichiara Lillo Vizzini, Presidente Federconsumatori Palermo, “Dopo due mesi, ottobre e novembre, di netto calo, per dicembre l’Istat  stima un miglioramento sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 108,6 a 110,8) sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (da 99,2 a 100,7),  in crescita per tre mesi di seguito. Un dato che fa ben sperare sull’andamento dei consumi natalizi e per i prossimi saldi invernali”.

Ipotizzare previsioni sull’andamento dei prossimi saldi invernali non è semplice, in quanto i dati sono condizionati dal black Friday e dal fatto che tutti i negozi vi hanno aderito. Le offerte e le promozioni del Black Friday hanno dato una forte scossa ai consumi, per la percentuale di consumatori che ha acquistato. Le offerte per il Black Friday sono state sfruttate dai consumatori per anticipare gli acquisti dei regali natalizi. Una famiglia su tre ha acquistato regali online.

Le proiezioni di Federconsumatori Palermo prevedono per i saldi mediamente una spesa di 208 euro a famiglia, in linea con il dato afferente i saldi invernali del 2019. Inalterato il numero delle famiglie che fruiranno delle vendite scontate, il 48%, ovvero 125.000 a Palermo e 236.000 nell’intera provincia. Il giro di affari sarà di 26 mln a Palermo e 49 mln di euro per la provincia.

“La regione Sicilia farà da battistrada partendo con i saldi il 2 gennaio; nella stragrande maggioranza delle altre regioni i saldi partiranno il 5 gennaio. In ogni caso, tra sms, telefonate e mail ai clienti, le vendite a saldo, con sconti anche sino al 40%, sono iniziate da tempo. D’altronde la normativa reg.le li ha praticamente liberalizzati: basta solo non pubblicizzarli prima dell’avvio ufficiale” conclude Lillo Vizzini.