Oggi sarà un’occasione piacevole per DEGUSTARE GRATUITAMENTE i prodotti di eccellenza delle Madonie e per conoscere il territorio di SCILLATO.

In programma sisite guidate per le vie dell’acqua, alle sorgenti e ai vecchi mulini.

Laboratori di caseificazione e panificazione, con la degustazione del pane e della ricotta.

Scillato, piccolo paesino della provincia di Palermo situato nel Parco delle Madonie

“Xillato da Xilos” in greco “legno” da qui la denominazione di quest’antico borgo medioevale fondato intorno al 1150, ricco di vegetazione arborea per la presenza  di una grande quantità di sorgenti che sgorgano nel suo territorio, è  nota anche  per la presenza di mulini, costruiti anticamente  sui canali di scarico delle sorgive Agnello e Golfone  per utilizzare l’energia dell’acqua.

Dal tempo dei Normanni, e forse anche prima, si contavano 13 mulini e due Gualchiere o “ U Paraturi” cioè la macchina tessile utilizzata per battere e pressare i tessuti di lana; dal latino  altomedievale “Paratorium” per designare sia il macchinario , che i locali ove veniva installato.

Di questa attività dei Mulini sono rimasti i manufatti architettonici, alcuni di essi hanno perfettamente funzionato sino agli anni 50  con l’ evento dell’energia elettrica, che ha sostituito totalmente quella idrica.

Da visitare a Scillato  il “Santuario Maria SS della Catena”, dove si trova la Madonna della Catena, opera in marmo bianco realizzata intorno al 1570 dai fratelli scultori Gagini.

Chiamata anche “Villa giardino”Scillato è una terra  ricca di frutta e agrumi autoctoni di grande qualità e immenso valore storico, con la coltivazione dell’albicocca di Scillato, della  susina di Scillato, e dell’arancia Biondo di Scillato.