Santina Paradiso, originaria di Gangi, è risultata vincitrice del prestigioso premio di Arte e Cultura Siciliana “Ignazio Buttitta” XXI Edizione, organizzato dal Centro Culturale “R. Guttuso” di Favara, fra circa cinquecento partecipanti, anche dall’estero. L’autrice ha ottenuto il primo premio nella sezione “Cunti”, con il racconto “I tri cunsiglia du patruni”, in dialetto gangitano.
La cerimonia si è svolta nella splendida cornice del castello Chiaramonte, eretto nbella seconda metà del Duecento da Federico II, alla presenza di un folto e attento pubblico che ha gremito una straordinaria sala.
Il “Cuntu”, dichiara l’autrice, ha ancora oggi una valenza, in quanto contribuisce, con il recupero della lingua siciliana e della tradizione, alla riscoperta della sicilianità, ma anche alla trasmissione della saggezza antica e all’amore per il territorio, per essere cantori della nostra terra. Il “Cuntu”, infatti, rinvigorisce l’attaccamento alle nostre radici.
Il “Cuntu” è arte antica, patrimonio culturale immateriale, viaggio emozionale e simbolico nelle pieghe della vita. In esso si esalta il sacrificio, ma anche la spereanza.
Ancora oggi, “il cuntu” mantiene inalterato il suo fascino: è meraviglia, forza espressiva e fiato sospeso.
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