Grande festa quella che si è tenuta all’inaugurazione della mostra 
presepiale dell’Ente Parco delle Madonie a Palermo. Alla presenza di 
tanti  bambini accompagnati dalle loro maestre, in visita al Palazzo 
S.Elia, tra stupore e divertimento dei piccoli ospiti,  sono stati 
addobbati gli alberi posti lungo la via Maqueda, uno per ciascuno dei 
quindici Comuni.
Certo è, che nella loro multietnicità, gli alunni  sono stati i veri 
protagonisti del momento di festa.

E per finire, anche l’ultimo albero di Natale che si trova all’interno 
dell’atrio dello storico Palazzo,
Venerdì sera sarà addobbato, poiché dall’alto dei suoi circa tre metri 
di altezza,  esso, simboleggiando l’autentica espressione natalizia, 
aspetta, così come si conviene ad un nobile, di ricevere 
l’investitura. Per i ragazzi, esso assolve ad un mandato importante, 
perché rappresenta l’Albero della Fortuna  e tutti lo immaginano con 
giochi di luci e sfumature di colore  che, passando tra i suoi verdi 
rami, sono in grado di regalare emozioni di gioia in chi li coglie.

Medaglioni di biscotti dipinti da abili mani di maestri dolciari,  
saranno appesi per l’occasione,  come addobbi natalizi che nella loro 
dolcezza, avranno il compito di recar  fortuna in chi  ne cattura il  
significato del simbolo impresso.
Agrifoglio, vischio, stelle, bacche, comete, sono i disegni che 
sottolineano l’arrivo del Natale e rappresentano la chiave di  lettura 
della “fortuna”.
Ma per quanto sfuggevole sia il vero senso del suo significato,  
fortemente legato alla fatalità,
per noi, dice il Commissario Straordinario Salvatore Caltagirone, la 
Fortuna collegata all’Albero è quella di essere figli di una terra 
generosa che custodisce  un ambiente di rara bellezza, a volte unico e 
per questo irragiungibile. Fortuna così  diventa poter godere anche 
della presenza di capolavori della Natura, forgiati nelle forme e 
modellati da agenti atmosferici come fossero delle sculture.
L’albero di Natale è da sempre  l’amico di tutti i bambini, quello che 
ci ha accompagnato durante la nostra Vita, regalandoci con la sua 
presenza, la gioia delle festività natalizie.


Accogliendo la festa del Natale,  quest’albero nella sua essenzialità 
e nella suo apparire, diventa, sostiene, simbolo di unicità del 
territorio madonita, che si lega alla Città Normanna, diventando 
grazie alla collaborazione con la Fondazione S. Elia, richiamo 
benevolo di una evoluzione sistemica e dinamica di alcune iniziative 
ed attività che presentati al pubblico, forniscono un feedback   
durante le loro anteprime e ne trasmettono al contempo, il senso di 
appartenenza comune alla nostra Madre Terra Siciliana.
Speriamo, conclude,  che ogni bambino facendo una foto ricordo accanto 
a quest’albero, nella splendida cornice di Palazzo S. Elia, possa 
avere  la sensazione di essere avvolto dalla magia del Natale e 
dell’Amore delle Madonie e trasportato come d’incanto sulle ali di una 
farfalla sulle vette più alte, nel Parco delle Madonie.
Un albero di Natale in grado di diventare portatore di valori e 
messaggi universali, capace di esprimere la ricerca di serenità e di 
equilibrio interiore dell’Uomo, ma anche di contatto con la Natura, 
captata attraverso i propri sensi e dal proprio Inconscio.
Un ringraziamento particolare al Sovrintendente Antonio Ticali della 
Fondazione S.Elia per aver concesso l’esposizione dei presepi.