A seguito del protocollo d’Intesa sottoscritto dall’Accademia di Belle Arti di Palermo e il Comune di Petralia Sottana e in particolare riguardo il calendario di iniziative proposto dai direttori artistici professori Sandro Scalia e Emilia Valenza individuati dal Direttore dell’Accademia,  si comunica l’avvio della seconda iniziativa prevista in programma: il laboratorio di pulitura, schedatura e documentazione fotografica del corpus di opere fotografiche dei fotografi Enzo Sellerio, JosipCiganovic e Leonard Freed di proprietà del comune.

Il laboratorio si svolgerà fino al 6 dicembre 2019, nei locali del Centro Assunta Rinaldi.

Tra il 1973 e il 1976 furono esposte a Polizzi Generosa, in tre differenti mostre, le fotografie realizzate da Enzo Sellerio, JosepCiganovic e Leonard Freed. Le mostre prendevano il titolo di “Le Madonie viste da Enzo Sellerio”, “Le Madonie viste da JosepCiganovic” e “Le Madonie viste da Leonard Freed”. Il corpus fotografico completo venne in seguito raccolto in un’unica collezione dal titolo “Gente e Ambiente delle Madonie”, ordinata dall’Ente provinciale del Turismo di Palermo ed esposte nel salone delle Esposizioni dell’Assessorato del Turismo della Regione Sicilia.

Nel 1982, il Comune di Petralia Sottana avanza una richiesta alla Regione per prendere in consegna le fotografie, al fine di realizzare una mostra. L’esposizione venne realizzata nell’agosto del 1983 nei locali dell’ex Chiesa della Misericordia.

Da quella data le fotografie sono state conservate a Petralia.

Il corpus di fotografie sono oggi in cattivo stato di conservazione e necessitano di un intervento di restauro. In attesa che venga affidato l’incarico a un restauratore professionista, L’Accademia di Belle Arti di Palermo ha avviato un laboratorio di pulitura (superficiale), di schedatura e di documentazione fotografica delle opere per predisporre alla tappa successiva del restauro.

Il laboratorio, diretto dai professori Sandro Scalia (docente di fotografia) ed Emilia Valenza (docente di Storia dell’arte contemporanea), vede coinvolti 10 studenti dei corsi di fotografia, restauro e didattica dell’arte.