A dirla tutta siamo in uno stato avanzato per quanto riguarda la riforma del comparto forestale. Tempi ultra maturi di uno stato attuale fermo e rimasto al palo ma, che deve cambiare per una serie di fattori che certamente devono non possono essere trascurati. Fattori importanti che sono all’ordine del giorno e che devono primeggiare sui banchi regionali con un governo che non può più voltare le spalle a migliaia di famiglie forestali che attendono da anni un cambiamento sostanziale e reale.
Incontri prossimi e di confronto che non possono soltanto essere di routine o di un pour parler e che devono essere affrontati seriamente,dando le giuste risposte ad un territorio carente di manutenzione e sostentamento. – Dobbiamo ripartire da progetti seri e mirati – dice Antonio David di ForestaliNews – dobbiamo avere risposte immediate da un governo regionale siciliano che ha preso sottogamba la questione forestale. La riforma deve essere impiantata subito senza se e senza ma, visto che il territorio grida vendetta su questioni idrogeologiche, manutenzione nei comuni, messa in sicurezza e strade colabrodo. L’impiego di tutti i lavoratori forestali, sia azienda e non solo antincendio (come si vocifera ultimamente), deve essere un punto fermo di sblocco all’ARS con una manodopera esperta e competente. Tutto ciò con un aumento di giornate che ormai è stato sbandierato in tute le salse. – Tempi maturi già da un pezzo ma dettati sempre da un menefreghismo attuale e che regna nei banchi del palazzo.
Tanti i tempi trattati dal comparto in questi ultimi periodi e problematiche che devono essere risolte sin da subito con interlocuzioni sindacali e dirigenti che sanno già abbastanza e temi che ormai sono stati ripetuti in tutte le lingue. Bisogna passare ai fatti e ciò deve essere messo in campo già dall’inizio del prossimo anno con promesse fatte da Bandiera,Cordaro e Musumeci in temi non sospetti. Ultimamente il presidente regionale sulla questione dei rifiuti all’ARS ha parlato che tutti i deputati devono mettere la faccia e farsi avanti sul chi vuole e non vuole il bene della Sicilia, dunque, a tema a fagiolo visto che gli assessori e lo stesso Musumeci hanno parlato benevolmente su stabilizzazione e/o impiego della forza lavoro attualmente in forza e a libro paga. Basta parole, ora i fatti
La 109ª edizione della Targa Florio si prepara al debutto con diverse novità, dall’8 al 10 maggio 2025. Presentata al…
Nel mondo dei casinò online, ogni giocatore ha vissuto almeno una volta il classico momento…
Tre milioni di euro sono stati destinati dalla Regione Siciliana a interventi urgenti di manutenzione…
Al Grifeo sabato 26 aprile penultimo appuntamento con la rassegna teatrale con lo spettacolo Sciara.…
"Ci sarebbe molto da dire sull'importanza di Papa Francesco e su tutto quello che ha…
Il primo numero del giornale palermitano L’ORA esce con questo sottotitolo: "Corriere politico quotidiano della…