Pregliasco, lo chiamavano il prete, andava come un diavolo” è il libro recentemente scritto dal giornalista sportivo Carlo Cavicchi sulla vita del campione di Rally, che è stato presentato la scorsa sera a Termini Imerese, nella sede della Concessionaria “Nuova Sicilauto” con in bella mostra numerose vetture Fiat, Lancia, Abarth, Alfa Romeo e Jeep.
E’ stato un autentico amarcord, sulla vita agonistica del pilota ligure ma anche una rievocazione, con una serie di aneddoti, delle più prestigiose competizioni automobilistiche siciliane come il Giro e il Rally internazionale di Sicilia e la più antica competizione motoristica del mondo, la Targa Florio, che dal 1978 si corre in versione Rally.
L’iniziativa è stata promossa dagli “storici” e più fedeli “tifosi” del pilota Campione italiano della specialità nel 1977 su Lancia Stratos, i così detti “Fusi” , capeggiati Piero Quattrocchi e da Nino Scalia, con il quale Pregliasco, su Ferrari 308 GTB, nel 2016,ha preso parte alla Targa Florio Storica del centenario.
“Non si tratta di una pubblicazione autocelebrativa – ha sottolineato Pregliasco – ma il racconto sincero della mia vita, di un pilota per caso. Con la Sicilia ho sempre avuto un legame particolare. A Giardini Naxos ho trascorso il viaggio di nozze. Poi ricordo che a Palermo, il 29 dicembre 1977, il preside volante Ninni Vaccarella mi presentò l’ing. Carlo Chiti. Grazie a quell’abboccamento, qualche mese dopo ho sottoscritto il contratto di pilota ufficiale con l’Alfa Romeo”.
All’interessante e caloroso incontro di Termini è intervenuto il dinamico presidente dell’ACI Palermo, Angelo Pizzuto, che ha sottolineato il feeling tra la Sicilia ed il pilota di Millesimo. Qui, nel 1981, si è aggiudicato con “Amphicar” (Eugenio Renna) e con il navigatore Fabrizio Schermi, il Giro di Sicilia su Porsche 911. Pregliasco ha smesso di gareggiare a 43 anni, nel 1987, dopo due importanti vittorie al Rally di Sassari e a Chignolo Po, nel pavese, su Delta 4WD, superando i blasonati avversari del momento.
Tra i fans presenti alla presentazione del libro i piloti Armando Floridia e Raffaele Picciurro e il responsabile del Museo della Targa Florio di Termini Imerese, Nuccio Salemi. Pregliasco, tuttora beniamino degli appassionati siciliani del mondo delle quattroruote, si soffermerà a Palermo con la moglie Aurelia Della Torre ancora per qualche giorno e, tempo permettendo, si concederà una capatina a Cefalù per incontrare “Ciccio” Liberto, il suo amico stilista-calzolaio, che per molti anni gli ha fornito le scarpe con le quali ha primeggiato in tantissime competizioni.
Enzo Cesare
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