Informo le amiche e gli amici del Laboratorio Politico che ho costituito nel 1994 (quando da segretario regionale della Cisl siciliana decisi di candidarmi alla Camera dei Deputati insieme a Sergio Mattarella per poi essere eletto nel 1996 deputato regionale al centro con lo Scudo Crociato) che, dopo una riflessione sul profilo progettuale e sui contenuti della proposta politica formalizzata alla Leopolda da Matteo RENZI, in coerenza con la mia identità politica di centrista che si riconosce nel Partito Popolare Europeo, da sempre fortemente perplesso sugli schieramenti politici che fanno riferimento ai modelli dell’autoritarismo, ho maturato la mia personale adesione al progetto politico di ITALIA VIVA. Lo scrive Armando Aulicino.
Intendo impegnarmi – continua – per il consolidamento della presenza di questo nuovo partito tra la gente e nel territorio, dialogando con tutti quelli che si riconoscono nel riformismo di matrice Cattolica, di matrice socialdemocratica, laica e repubblicana, e con la destra liberale e democratica.
Non si può più rinviare – sottolinea – il ripristino della moralità nella politica e l’adozione di misure di politica economica e finanziaria in grado di garantire scuola e sanità , e di rilanciare sviluppo e lavoro per evitare che i nostri giovani continuino ad emigrare a migliaia.
Mi auguro che si possa essere in tanti.
Naturalmente – conclude Aulicino – grande rispetto per chi non dovesse condividere la mia scelta, perché la diversità delle opinioni, se rispettosa delle regole della democrazia e del pluralismo, è sempre occasione di arricchimento.