Blutec, Fim Cisl, incontro fra i sindacati di Blutec e il ministro Provenzano

“Priorità agli ammortizzatori sociali, che dovrebbero essere sbloccati a breve ma soprattutto la ricostituzione del tavolo per la ricerca di altre soluzioni industriali nell’area di Termini Imerese”.  Ad affermarlo è stato il ministro per il Sud e la coesione territoriale Giuseppe Provenzano durante l’incontro con i sindacati di Blutec, Fim Cisl Fiom Cgil e Uilm, a margine della sua visita a Palermo. “Riteniamo fruttuoso questo incontro – ha commentato Antonio Nobile segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani, -. Il ministro si è mostrato molto determinato nel dare supporto alla vertenza, incidendo su governo nazionale e regionale, noi dal canto nostro abbiamo chiesto una accelerazione immediata sulla vertenza e di riprendere l’accordo di programma ricercando in maniera fattiva nuovi investitori, punto sul quale ha pienamente concordato”. Nobile aggiunge, “La conferma dell’amministratore giudiziario Glorioso, è un elemento importante per il lavoro svolto fino ad adesso su Blutec. Il ministro ha garantito massimo impegno su questa vertenza che lui stesso ha definito una delle più vecchie e mai risolte. Vuole ripartire, coinvolgendo tutti i soggetti che possono aiutare a dare concretezza al piano di reindustrializzazione. Come lui stesso ha sottolineato, serve ripartire dal lavoro e dalla vocazione di un’area industriale deve rimanere tale, annunciando poi una visita a Termini Imerese per incontrare Glorioso ma anche il presidente dell’Autorità portuale vista l’importanza del porto commerciale di Termini Imerese”. Sull’argomento interviene anche il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, “bene l’impegno del ministro Provenzano, serve coinvolgere tutti i soggetti interessati per il rilancio di tutto il comprensorio di Termini Imerese, come più volte chiesto dai sindaci della zona. Bisogna lavorare allo sviluppo di un territorio dalla grande vocazione industriale come quello del termitano in modo da fare da volano anche a quello dei comuni vicini”.

redazione

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