Polizzi Generosa è il Comune del Parco delle Madonie, la cui 
notorietà, specialmente negli ultimi tempi,  si lega con l’avvincente 
storia dell’Abies nebrodensis, la cui presenza, è sicuramente motivo 
di vanto e di orgoglio per l’intera collettività e al tempo stesso 
rimane una delle specie botaniche di elevato valore scientifico che 
esiste nel Parco delle Madonie.
Così, si esprime il Commissario straordinario Salvatore Caltagirone, 
all’indomani dell’avvenuta presentazione del progetto all’Orto 
Botanico di Palermo unitamente ai partners stranieri capofila del LIFE 
4 FIR.
Ora, continua, inizia la fase successiva, quella in cui bisogna 
attuare tutte le misure che sono state previste per la conservazione e 
la  salvaguardia degli ultimi esemplari rimasti.
Sono, conclude, particolarmente felice di quest’occasione  che è stata 
data a livello europeo al Parco delle Madonie, consentendo l’ulteriore 
  valorizzazione di un territorio ricco di biodiversità.
Anche il Sindaco di Polizzi Generosa,  Giuseppe Lo Verde, esprime il 
suo  personale apprezzamento. Siamo certi, afferma, che l’attenzione   
rivolta alla mia Comunità anche attraverso forme di protezione e di 
tutela ambientale, sia il mezzo per attrarre l’interesse di esperti 
del mondo scientifico e di gente appassionata della montagna.
Il nostro Museo dell’Abies nebrodensis, con le sue sale espositive e i 
contenuti multimediali, è la finestra sull’anfiteatro della Quacella.   
Quest’ultimo, lo scenario naturale di un ecosistema, vivente testimone 
di un glorioso passato storico e grembo futuro di una criobank.
Con l’avvio del progetto Life Natura LIFE4FIR, dice il professore 
Rosario Schicchi, riguardante una serie di azioni di conservazione in 
situ ed ex situ di Abies nebrodensis, continua il mio impegno rivolto 
alla salvaguardia  dell’Abete delle Madonie, noto con il nome locale 
di Arvulu cruci cruci. Questo progetto è il terzo finanziato negli 
ultimi vent’anni per cercare di salvare dall’estinzione questa specie 
forestale la cui popolazione naturale è composta da soli 30 esemplari, 
distribuiti nel territorio di Polizzi Generosa, tra il Vallone Madonna 
degli Angeli, Monte Cavallo, Monte dei Pini e Monte Scalone.
Grazie ai progetti attuati e alle ricerche scientifiche condotte negli 
ultimi vent’anni, la problematica della conservazione di Abies 
nebrodensis è conosciuta sia in Italia che all’estero.
A sottolineare il valore emblematico che l’Abete delle Madonie 
rappresenta per Polizzi e per l’intera Sicilia, è da ricordare che lo 
scorso anno è stato eletto da appassionati ed esperti botanici di 
tutta Italia come pianta simbolo della nostra Isola.