Miss Italia, la siciliana Serena Petralia è seconda

La lombarda Carolina Stramare, 20 anni, in gara con il numero 3, è la vincitrice del concorso Miss Italia 2019. Nella finale di Jesolo, trasmessa in diretta da Rai 1, Stamare, di Vigevano (Pavia), si è imposta su su Serena Petralia (numero 20), 20enne siciliana di Taormina, e Sevmi Fernando (numero 62), 20 anni, di Padova, che con lei costituivano la terna finalista. È la prima volta che il concorso di bellezza, giunto alla 80/a edizione, ha visto la scelta della vincitrice esclusivamente con il televoto. Carolina Stramare era stata esclusa nelle precedenti fasi di votazione, ma è stata ripescata dalla giuria delle ‘Miss storiche’, che poteva riportare in gara con le ultime due sfidanti, Fernando e Petralia, una sola concorrente. La nuova Miss Italia è alta un metro e 79, ha occhi verdi e capelli castani, è attualmente iscritta ad un corso di grafica e progettistica all’Accademia delle Belle Arti di Sanremo, e lavora da circa tre anni come modella.(Ansa)

Redazione

Recent Posts

Grande globo in ferro del MASCI. Inaugurazione ore 16 del 22 aprile

L'inaugurazione del grande globo in ferro ideato e realizzato dal Masci di Cefalù avverrà nel…

21 minuti ago

Sindaco Cefalù: Ricordo Pasquale Fatta

Stamattina avrei semplicemente voluto scrivere un messaggio di Buona Pasqua, per augurare a tutti di…

38 minuti ago

“Ncuontru” di Pasqua a Petralia Sottana

La  Settimana  Santa di Petralia Sottana raggiunge il momento più alto di partecipazione emotiva  con…

8 ore ago

La Ricetta di Danilo al teatro Cicero di Cefalu’

Domenica 27 aprile alle ore 18.00, al Teatro Comunale Salvatore Cicero di Cefalù, andrà in…

10 ore ago

Quantu ‘u Signuruzzu du tiluni,un detto di Petralia Sottana

E’ tradizione che nella notte del Sabato Santo si verifica a Petralia Sottana lo spettacolare…

11 ore ago

Operazione “Oro Blu”. La Guardia Costiera a tutela dell’ambiente

Il Comando Generale della Guardia Costiera, attraverso il Centro di Controllo Nazionale Ambiente, ha promosso…

1 giorno ago