Santina Paradiso, originaria di Gangi, ma residente a Mazzarrone (in provincia di Catania), con la passione per la storia locale, le tradizioni e la cultura popolare siciliana, autrice di varie pubblicazioni, è stata premiata al “Cuntest”, il “Contest” del “cuntu, prestigioso concorso nazionale, svoltosi domenica 25 agosto 2019 a Petralia Soprana, nella borgata di Raffo, territorio di lotte popolari, ove giace la miniera di salgemma più grande d’Europa.

Il racconto “U principi nnmuratu”, sulla scia di quelli che gli anziani, educatori eccezionali, raccontavano un tempo, accanto al tepore del braciere, si è aggiudicato il terzo posto, tra i cinque premiati, fra cui una menzione speciale e il premio “Cuntest”, della prima edizione del concorso letterario, organizzato all’interno della 29ª “Sagra del sale”, ideato e diretto da Mario Incudine, cantante, musicista e attore teatrale, presidente di una giuria qualificata, composta altresì dall’attore, sceneggiatore e regista teatrale Paride Benassai, la prof.ssa grecista Daniela Cappadonia, l’editrice Arianna Attinasi, lo scrittore e studioso di tradizioni popolari prof. Giuseppe La Placa e la laureanda Chiara La Placa.

L’iniziativa letteraria ha riscosso grande successo e ha visto una folta partecipazione di “cuntisti” da ogni parte d’Italia. Soddisfatto il Presidente della giuria per l’alta qualità dei “cunta” e per la musicalità delle parole. Apprezzato dalla giuria è stato l’utilizzo dei termini dialettali arcaici, ormai desueti.

Ancora oggi il “cuntu”, come una volta – dichiara la premiata -ha qualcosa da dirci e da trasmetterci. È un patrimonio immateriale da non disperdere: è tradizione e identità,  è riscoperta delle nostre radici, ma è anche trasmissione dei valori e della virtù.Il racconto premiato si conclude con “vissirufilici e cuntenti”, un elogio all’amore che si apre al sogno e alla speranza.