Entriamo nella settimana dove a Petralia Sottana si terrà,come ogni anno il Raduno Mediterraneo Jazz Manouche, uno degli eventi più attesi e più rilevanti nel panorama regionale e nazionale, giunto quest’anno alla sua ottava edizione con direttore artistico Carlo Butera. 

L’evento organizzato dall’associazione “Sulle Orme di Django” e sostenuto interamente dal Comune di Petralia Sottana, negli anni ha saputo ritagliarsi una notevole attenzione da parte degli appassionati del genere che, da varie parti di Italia ma anche di varie parti d’Europa, prendono letteralmente d’assalto il borgo madonita, unico borgo siciliano Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.

Il Raduno Mediterraneo Jazz Manouche nasce nel 2012 da un’idea di Rares Morarescu (violinista) e Carlo Butera (chitarrista), affermati musicisti  di tale genere in Italia ed Europa, in sinergia con Alessandro Valenza (musicista e all ‘epoca assessore). Il Raduno ha ospitato negli anni, alcuni tra i migliori interpreti mondiali del genere manouche quali Angelo Debarre, Stokelo Rosenberg, Paulus Schaffer, Jacopo Martini, Tolga During, Albert Bello, direttore artistico del festival di Barcellona, la Django Orchestra, Stjepko Gut e tantissimi altri ospiti  e nel 2018 ha ricevuto il marchio dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in occasione dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.

Una manifestazione affascinante e bohémien nata per celebrare un genere che, nato intorno gli anni 30 in Francia grazie al chitarrista belga Django Reinhardt, ha rivisitato lo swing americano pur mantenendo le proprie radici nella musica tzigana, nei valzer musette francesi e in quella  balcanica. 

Nella tre giorni il centro storico si colora di musica ed ogni angolo è utile per estemporanee Jam Session e perfomance artistiche che spaziano dalla danza Swing e dal Lindy Hop alla pittura, dagli artisti da strada ai laboratori per bambini in un travolgente clima di amicizia e gioia. Tanti i giovani e le reunion di musicisti che, strumenti alla mano, si tuffano nel ritmo ipnotico e nella magia che il manouche riesce a creare.

Vasta la platea di artisti presenti anche quest’anno  con guest di portata internazionale. Tra questi, direttamente da Forbach, la “Famiglia Schmitt” con gli straordinari Dorado, Samson e Amati Schmitt; il violinista romeno Rares Morarescu, musicista vulcanico ed eclettico, tra i più rilevanti talenti del panorama internazionale adesso trapiantato stabilmente a Parigi; il chitarrista Lollo Meier oltre a tanti ospiti italiani e stranieri.

Come di consueto, oltre ai tanti concerti pomeridiani, serali e notturni non mancheranno i momenti formativi con workshop e master class tenute nei tre giorni.

A condurre le esibizioni serali sul palco principale, ancora una volta l’attore e regista Coco Gulotta, apparso di recente nella fiction tv di Rai 1 “La Mossa del Cavallo” (tratto dall’omonimo libro di A. Camilleri). 

“ Non mancheranno sicuramente altre novità e altri ospiti,”  afferma il direttore artistico Carlo Butera che tiene a sottolineare per l’edizione 2019 la nascita del “Caravan tour”, un prologo che aprirà il Raduno Mediterraneo Manouche di Petralia partendo da Cefalù il 21 agosto Cefalù e concludersi con la 3 giorni madonita.” 

Questo il programma completo: http://www.radunomanouche.it/new/programma-2019/