Quattro nuovi parcheggi a Palermo e tre a Catania. Supera i settanta milioni di euro l’investimento promosso dallaRegione Siciliana nelle due città metropolitane nell’ambito del Piano Parcheggi presentato oggi in conferenza stampa dal governatoreNello Musumeci e dall’assessore regionale alle Infrastrutture Marco FalconeA Palermo il Governo Musumeciha assegnato quasi 50 milioni, approvando i progetti per costruire i parcheggi di piazza Boiardo (vicino la stazione Notarbartolo), De Gasperi, don Bosco e viale Francia, in posizione strategica per integrarsi con i trasporti su rotaiaAmmontano invece a circa 23 milioni di euro le risorse a disposizione di Catania: decretato il via libera per i parcheggi Sanzio, Narciso e Aci Castello, posti ai vari ingressi della città e collegati alle linee della Metropolitana e dei bus Amt.
I decreti dell’assessorato alle Infrastrutture per Palermo e Catania si sommano ai progetti, approvati nei giorni scorsi, per altri 13 moderni parcheggi da costruire in tredici città che superano i 30mila abitanti. Slitta invece a settembre il varo dei progetti per i parcheggi della città di Messina, da finanziare attraverso circa 17 milioni di euro. Presenti alla conferenza stampa anche il sindaco di Catania Salvo Pogliesee l’assessore etneo ai Lavori pubblici Pippo Arcidiacono
«Stiamo realizzando delle infrastrutture intermodali che si attendevano da decenni – ha sottolineato il presidente Musumeci – e che miglioreranno la qualità della vita nelle grandi e medie città della Sicilia».

«L’impegno del Governo Musumeci – ha aggiunto l’assessore Marco Falcone – è che fra gennaio e febbraio 2020 possano partire i primi cantieri sia a Palermo che a Catania. Ai Comuni, con il prossimo decreto, daremo dei termini stringenti per bandire le gare d’appalto e dare inizio ai lavori. Vogliamo infatti che queste risorse abbiano ricadute infrastrutturali rapide ed efficaci nelle nostre città, migliorando così la mobilità nell’Isola. Sempre in tale direzione – ha ribadito l’assessore – vanno i nostri sforzi per aumentare il numero di gare settimanalmente elaborate dall’Urega».

Musumeci e Falcone hanno infine anticipato il varo di un piano per introdurre in Sicilia il biglietto uniconei servizi pubblici di mobilità urbana ed extraurbana, anche coinvolgendo i vettori privati.