REGIONE SICILIA, AVVISI FERS 2014-2020 TROPPE CRITICITA’ CHIESTO TAVOLO TECNICO

Ritardi nella valutazione dei progetti, cronoprogramma disatteso e anticipazioni bloccate, queste le più evidenti criticità degli avvisi Fers 2014-2020.
A denunciarlo è Rosario Genchi, presidente di Project Manager Sicilia, l’unica associazione siciliana riconosciuta che rappresenta i project manager che hanno competenza specifica nella progettazione sui fondi comunitari. Genchi ha preso carta e penna ed ha scritto al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, al suo vice Gaetano Armao, all’assessore regionale delle Attività produttive Mimmo Turano ma anche ai dirigenti generali per chiedere la convocazione urgente di un tavolo tecnico per gestire le diverse criticità degli avvisi FESR 2014-2020.
Il Programma Operativo Sicilia FESR 2014-2020, con una dotazione finanziaria di circa 4.5 miliardi di euro suddivisi per 10 Assi prioritari, 37 Obiettivi specifici, 24 priorità d’investimento e 64 azioni, libererebbe importanti risorse che potrebbero riavviare lo sviluppo della Sicilia, rilanciando e scommettendo sulle piccole e medie imprese e principalmente creando centinaia di posti di lavoro.
Nella missiva Genchi scrive: “Buona parte dei colleghi iscritti alla nostra organizzazione ha competenze specifiche e gestisce le richieste di accesso alle agevolazioni dei fondi europei (diretti ed indiretti) e la successiva gestione amministrativa e rendicontazione, tecnici che nei fatti stanno riscontrando diverse problematiche che potrebbero inficiare l’efficienza dell’utilizzo delle risorse.
Chiediamo – scrive Genchi – un tavolo tecnico per un confronto aperto e costruttivo in merito al ritardo nella pubblicazione degli avvisi, un cronoprogramma che è stato totalmente disatteso, ma non solo vi è un difetto di comunicazione spesso le PEC inviate agli uffici rimangono senza risposta. E peggio ancora le richieste di anticipazione sono bloccate o con tempi biblici di liquidazione, spesso l’impresa che chiede l’anticipazione si trova costretta a non poter portare avanti il programma di investimento per carenza di liquidità ed è costretta a rinunciare.
Con questi avvisi si potrebbe decidere il futuro della nostra Sicilia ma purtroppo registriamo anche gravi i ritardi nella valutazione dei progetti, a fronte dei 240 giorni previsti dai bandi. Auspichiamo che dal tavolo tecnico tutte queste criticità siano risolte”.

Redazione

Recent Posts

ArcheoClub. Chiese aperte 11 e 12 maggio 2024

Ritorna per il 30° anno la Manifestazione nazionale dell’Archeoclub d’Italia “Chiese aperte” che si terrà…

21 minuti ago

Cefalù – San Francesco. Presentazione iconografie e libro

Le iconografie nella cappella del SS. Sacramento ed il libro "Albe e Messe sulla Rocca",…

51 minuti ago

Stop decontribuzione: Cna Sicilia, Governo fa cassa sulla pelle delle imprese del Sud

“Il governo Meloni ha deciso di fare cassa sulla pelle delle imprese del Sud, per…

3 ore ago

Amap: manutenzione all’impianto di Presidiana. Disservizi dal 7 al 9 maggio, da Cefalù a Termini

L’AMAP informa che, per urgenti ed indifferibili lavori di manutenzione all’impianto di sollevamento delle acque…

12 ore ago

Elezioni Europee. Messaggio dei Vescovi di Sicilia

Il testo integrale del Messaggio dei Vescovi di Sicilia per le elezioni europee. Carissime sorelle…

13 ore ago

Il comune di Blufi aderisce all’iniziativa “Se leggi ti lib(e)ri”

Il comune di Blufi ha aderito al Patto Intercomunale per la lettura delle Madonie al…

19 ore ago