Petralia Soprana,il sindaco Pietro Macaluso scrive una lettera di ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato per salvare il Borgo più bello d’Italia

 Passata la paura è tempo di ringraziamenti. L’incendio di sabato scorso è stato un vero incubo per il paese più Bello d’Italia che ancora ricorda quei momenti. Le fiamme hanno fatto temere il peggio e solo grazie all’intervento provvidenziale dei mezzi aerei e di tanti che si sono prodigati il pericolo è scampato. Fortunatamente non si sono registrati danni a persone anche se una parte del paese, precauzionalmente, è stata evacuata.

Il fumo irrespirabile che ha investo Petralia Soprana ha creato non poca preoccupazione nei cittadini e nei tanti turisti che affollavano le piazze e le stradine del centro medievale incoronato Borgo più bello d’Italia.

Dopo lo scoramento e la felicità di sapere che l’incendio è stato domato la rabbia dei cittadini contro “gli assassini” si è riversata sui social. Tanti i messaggi contro gli sciacalli, che da anni provano a godere dello stesso spettacolo visto sabato scorso e di solidarietà nei confronti Petralia Soprana ferita nella propria immagine proprio nel momento di massima visibilità.

Il sindaco Pietro Macaluso assieme agli assessori e al Presidente del Consiglio Leo Agnello sono rimasti sul fronte di fuoco chiedendo aiuto a gran voce a tutti coloro che potevano intervenire. Una corsa contro il tempo che ha evitato l’inimmaginabile.

Smaltita la paura, questa mattina 6 agosto, il primo cittadino ha sentito il dovere di ringraziare uno per uno tutti coloro che hanno lavorato alacremente per salvare Petralia Soprana ad iniziare dall’assessore al territorio l’onorevole Salvatore Cordaro e continuare con il dirigente del corpo forestale Dott. Filippo Principato, il direttore della protezione civile Ing. Calogero Foti, il Prefetto di Palermo Antonella De Miro, l’ENEL distribuzione, il distaccamento forestale di Petralia Sottana, il comando dei Carabinieri di Petralia Sottana e il comandante della stazione di Petralia Soprana, la Guardia di Finanza, i vigili del fuoco di Petralia Soprana, Palermo e Nicosia, i volontari della PAIM Onlus di Petralia Sottana e i volontari della Misericordia di Bompietro, la protezione civile comunale di Petralia Soprana e tutti i cittadini.

“Mi auguro – ha scritto il sindaco Macaluso – che la collaborazione dimostrata possa continuare per risanare le ferite ed anche per una azione di prevenzione”.

Redazione

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