Il buongiorno si vede dal mattino si potrebbe dire per Petralia Soprana, paese che si è risvegliato sotto un tappeto di cenere e un’apparenza non consona al borgo più bello d’Italia ma, purtroppo l’incendio subito dal comune madonita non può essere dovuto a colpe del sindaco o di qualche cittadino che tanto bene vuole al suo paese.
Resta il marchio estetico e la rabbia del primo cittadino Pietro Macaluso che ha sottolineato che il suo borgo ha subito questa ferita che nessuno aveva messo in conto e che riporta il problema, a qualche piromane con mente malata che non manca in qualsiasi parte del mondo, dunque difficile da accettare. Un incendio che ha dato preoccupazione a famiglie che sono state evacuate proprio per cercare di non arrecare ulteriori danni agli stessi o a cose. Cenere che mette di fronte l’evidenza di un aspetto estetico reale e che ben presto cambierà appena si riuscirà a rifarsi il look naturale che madre natura porta.
Rimangono intatte le bellezze di un antico borgo che lo ha portato ad essere eletto il migliore d’Italia 2019, dunque niente di preoccupante per chiunque vorrebbe visitarlo o passare il periodo estivo in un posto incantevole, pulito e tranquillo. Tutto passerà, e l’incendio dei giorni scorsi sarà un aspetto minimo per Petralia Soprana che si riprenderà dall’esteriorità ma non dai principali fattori dell’essere ancora il Borgo più Bello d’Italia.
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