Carceri, la protesta della Polizia Penitenziaria

Carceri, la protesta della Polizia penitenziaria: “Siamo pochi e in stato di abbandono”. Il 26 luglio sit – in dei sindacati davanti alla Prefettura di Palermo.
Mancano all’appello 800 agenti di polizia penitenziaria in Sicilia. Una carenza che mette in seria difficoltà gli operatori stremati da eccessivi carichi di lavoro e da turni impossibili. A lanciare l’allarme Sappe, Osapp, Uilpa Pp, Fns Cisl, Uspp e Cgil Fp che hanno scritto al ministro della Giustizia Bonafede e ai vertici italiani e siciliani dell’amministrazione penitenziaria. “Dagli organi di stampa apprendiamo – scrivono i sindacati – che nell’isola è previsto l’arrivo di 123 operatori. Ne prendiamo atto, sottolineando però come questo contingente sia insufficiente rispetto alle esigenze degli istituti siciliani e soprattutto irrilevante rispetto alle 260 unità che sono andate in pensione. Il saldo resta sempre negativo e a pagarne le spese sono ancora una volta gli agenti”. I sindacati mettono in evidenza lo stato di disagio dei lavoratori. “Aumentano le attività trattamentali ed i compiti ad esse connessi mentre diminuiscono le risorse umane disponibili – continuano i sindacati – col risultato che in un contesto ricco di doveri si assottigliano diritti come quello alla sicurezza nei posti di lavoro, quello al recupero psicofisico e quello all’esonero del turno notturno”. Per i sindacati, è ormai evidente lo stato di sofferenza del comparto testimoniato dalle cronache che raccontano di aggressioni, rivolte e persino di evasioni, con una frequenza allarmante. “Negli istituti penitenziari siciliani – continuano – si registrano gravissimi eventi critici che vedono troppo spesso soccombere i poliziotti, sempre più isolati, privi di adeguati strumenti di difesa e di contrasto alle continue fughe di detenuti, a detrimento dell’immagine di quanti svolgono questo duro lavoro”. I sindacati per sensibilizzare l’opinione pubblica e denunciare le condizioni in cui opera la polizia penitenziaria in Sicilia, hanno proclamato lo stato di agitazione e hanno annunciato che il 26 luglio, dalle 9,30 terranno un sit – in di protesta davanti alla Prefettura di Palermo, in via Cavour.

redazione

Recent Posts

Ci dispiace ma siamo stati costretti: Intesa Sanpaolo, l’annuncio gela i clienti | Purtroppo per loro non c’è niente da fare

Un messaggio improvviso sull’app Intesa Sanpaolo ha spiazzato i clienti: carte non visibili per un…

1 ora ago

Ma come chiude? Era il mio canale preferito | UFFICIALE: una rete storica lascia la TV

Chiude uno dei canali preferiti di moltissime generazioni: ecco di quale si tratta, tutti i…

3 ore ago

COVID, l’Italia torna a tremare | Boom improvviso di ricoveri: infermieri e dottori sono pronti al peggio

Crescono i contagi da Covid in Italia. Aumentano i ricoveri ma gli esperti rassicurano: niente…

7 ore ago

Lino Banfi, il triste annuncio in questi minuti: “Resta il bel ricordo…” | Tutta Italia è in lacrime

L'annuncio del comico pugliese lascia tutti di stucco: tutte le speranze sono svanite dopo le…

9 ore ago

Ufficiale, arriva il BONUS GRANDI CITTÀ | “11.000€ per ogni persona”: soglia minima 50mila abitanti

Una nuova misura statale destinata solo ad alcuni cittadini italiani sta per partire. Ecco chi…

19 ore ago

Il borgo più geometrico d’Italia: dove la matematica disegna la bellezza nel cuore della Sicilia

C’è un borgo in Sicilia che sembra disegnato con il compasso: un capolavoro di geometria,…

20 ore ago