“Un passo in avanti verso il rilancio dell’Amat”. Così Cobas, Ugl e Faisa-Cisal commentano la pubblicazione da parte dell’azienda del bando per l’assunzione a tempo indeterminato di 100 autisti. Il bando è da stamattina online sulla home page del sito dell’Amat. C’è tempo fino al prossimo 19 agosto (termine perentorio) per la presentazione delle domande: la selezione è riservata a cittadini italiani o comunitari che non abbiano compiuto il quarantunesimo anno di età e siano in possesso del diploma di scuola superiore, della patente di guida categoria “DE” per la guida di autosnodati e della Carta di qualificazione del conducente per il trasporto persone (la cosiddetta “C.Q.C.”). 
“Dopo il via libera del socio unico Comune, l’Amat ha subito pubblicato il bando. Auspichiamo che con altrettanta celerità si concluda una procedura concorsuale fondamentale per dare nuova linfa all’azienda e manforte ai pochi autisti rimasti, avanti con l’età, che oggi sono sottoposti a turni massacranti di oltre otto ore”. A dirlo sono i segretari Carlo Cataldi (Cobas), Corrado Di Maria (Ugl) e Fabio Danesvalle (Faisa-Cisal), che aggiungono: “Un concorso per autisti all’Amat era atteso da circa 25 anni. L’azienda attende un ricambio generazionale da tanto, troppo, tempo. L’iniezione di forze fresche contribuirà sicuramente a migliorare il servizio all’utenza. Adesso però tocca al socio unico Comune fare la sua parte, con la ricapitalizzazione della società e sostenendo l’Amat nel percorso di risanamento”. 
I 100 nuovi operatori d’esercizio verranno assunti al termine di una selezione per esami. L’ammissione al concorso per ciascun candidato spetterà ad una commissione esaminatrice, appositamente nominata dai vertici dell’Amat. Gli esami consisteranno in una prova orale e, per coloro che saranno ammessi secondo la graduatoria provvisoria di merito, in una successiva prova pratica di guida di autobus.
Codice della strada, utilizzo dei mezzi, norme che regolano il trasporto, sicurezza stradale, ambientale e logistica le materie oggetto del colloquio orale. Al fine di assicurare l’efficacia e la celerità della procedura selettiva, la commissione esaminatrice potrà decidere una preselezione dei candidati con test a risposta multipla. 
“Questo concorso – ammoniscono Cataldi, Di Maria e Danesvalle – è solo una delle tappe del programma di rilancio dell’Amat che, come abbiamo ribadito al Comune, non può non passare da una svolta sul fronte dei ricavi, dalla necessità di portare gli ‘imboscati’ alla loro originaria mansione, dall’aumento dei mezzi in circolazione, dall’innovazione (con la reintroduzione dell’app per la vendita dei biglietti) e dal potenziamento della verifica”.