L’estate è arrivata e Babbel, la app leader per imparare le lingue online, ha creato “Backpacking, si parte” una guida per gli appassionati di backpacking, ossia tutti quelli che scelgono di partire all’avventura con solo uno zaino sulle spalle. Sono soprattutto i giovani a scegliere questo stile di viaggio, un fenomeno che riguarda anche l’Italia, visto che è proprio la nostra penisola ad essere la seconda meta preferita dagli under 35.

Essere curiosi, avere un buono spirito di adattamento ed essere disposti a rinunciare a certe comodità: sono queste le caratteristiche che dovrebbe avere un backpacker che si rispetti e che vengono illustrate nella guida.

Il primo passo è scegliere la meta giusta, per questo nel manuale si trovano diversi consigli relativi alle mete perfette da visitare, anche in base al budget a disposizione: Napoli, ad esempio, è la città che risulta più economica in Italia visto che la spesa giornaliera si aggira attorno ai 50 Euro, cifra molto vicina a quella richiesta da Madrid. Per chi volesse spendere ancora meno in Europa si trovano città come Kiev e Bucarest, qui bastano circa 20 euro al giorno.

Se l’unico bagaglio che si ha a disposizione è lo zaino, è necessario prepararlo con molta attenzione seguendo i consigli riportati nel manuale: oltre a tutto l’indispensabile per godersi le giornate all’aria aperta è il caso di portare con sé anche oggetti come powerbank, torcia e mini kit di soccorso, per essere preparati ad ogni evenienza; anche una Polaroid è un’ottima compagna di viaggio, da infilare nello zaino nel caso in cui avanzi un po’ di spazio, per immortalare le tappe più belle lungo il percorso.

Per passare dei bei momenti di relax senza annoiarsi mai, i compagni di viaggio perfetti sono la musica e i libri e nella guida sono stati selezionati alcuni brani e alcuni libri per il viaggiatore ideale. Alcuni esempi? Perfetto da sfogliare in viaggio è il classico “On the road” di Jack Kerouac, mentre ascoltate nelle vostre cuffie la mitica “Sì, Viaggiare” di Lucio Battisti.

Se si sceglie di andare all’estero, poi, è fondamentale conoscere,nella lingua locale, quelle frasi di vita quotidiana che possono aiutare a ricevere le informazioni essenziali di cui si potrebbe aver bisogno, come ad esempio dove si trova la stazione degli autobus o la fermata più vicina.