I consiglieri comunali del gruppo “Cefalù Terzo Millennio”, Carmelo Greco, Fabrizio Piscitello (foto), Valeria Piazza
PRESO ATTO CHE:
•nel Comune di Cefalù non è ancora stato istituito il SUE (sportello unico per l’edilizia ) ed i cittadini cefaludesi non possono inoltrare le istanze in questione al SUAP-Madonie, stante che si tratta di fattispecie diverse che esulano dalle competenze dei SUAP;
•l’ufficio comunale competente per le attività edilizie è congestionato dal numero elevato di pratiche che pervengono quotidianamente;
CHIEDONO di conoscere quanto di seguito:
•la tempistica e le modalità per l’attivazione del SUE anche nel Comune di Cefalù;
•le risorse umane e tecnologiche destinate alle attività previste dal succitato articolo 7 della Leggere Regionale n° 5/2019, al fine ridurre la tempistica per fornire risposte certe e immediate all’utenza, secondo lo spirito della normativa sulla semplificazione delle procedure amministrative.
Pertanto, invitano a far pervenire risposta scritta e orale entro 10 giorni, secondo quanto previsto dal regolamento del Consiglio Comunale.
Gli stessi tre consiglieri
PREMESSO CHE:
•tra il Comune di Cefalù e l’Archeoclub d’Italia in data 01 aprile 2017 è stata stipulata una convenzione rinnovata successivamente in data 09 gennaio 2018, avente per oggetto la fruizione e riqualificazione del sito archeologico della Strada romana del I sec. che si trova all’interno dell’edificio Corte delle Stelle, attraverso un articolato progetto per la creazione di un itinerario archeologico con la presenza di pannelli didattici e segnaletica specifica. La strada romana doveva essere il centro di questo progetto perché sarebbe stata il punto di partenza dell’itinerario archeologico;
•parte del progetto prevedeva la ricollocazione in loco dei reperti ritrovati in situ e, pertanto, l’associazione aveva già avviato l’iter burocratico per la realizzazione di quanto progettato;
•per dare pubblicità all’attività svolta, inizialmente, sono stati progettati e realizzati due pannelli didattici riguardanti il sito archeologico e l’edificio Corte delle Stelle;
•successivamente, prima della scadenza della convenzione, dopo averne per tempo richiesto il rinnovo, è stato apposto un pannello tematico con le indicazioni dei siti archeologici di interesse, sintesi del lavoro di ricerca archeologica svolto negli ultimi 40 anni nel nostro territorio ad opere del prof. Amedeo Tullio, responsabile del progetto scientifico;
•l’apposizione del pannello in questione ha riscontrato i favori dell’Amministrazione Comunale, stante la presenza dell’Assessore alla Cultura e all’Urbanistica del Comune di Cefalù e del Dirigente archeologo della Soprintendenza ai BB.AA. di Palermo.
PRESO ATTO CHE:
•il sito archeologico è stato fruibile dal 22 luglio 2017 al 31 dicembre 2018 una volta a settimana nei periodi invernali e due volte a settimana nei periodi estivi;
•i soci volontari, preventivamente informati durante svariati incontri tenuti dallo stesso prof. Amedeo Tullio, hanno accolto i visitatori fornendo oltre al servizio di guida anche quello informativo in lingua;
•durante il periodo dal 22 luglio 2017 al 31 dicembre 2018 dal registro delle presenze si riscontrano 3.500 ingressi, senza considerare i visitatori che non hanno apposto la loro firma nel registro;
CHIEDONO quanto di seguito:
•per quali motivi all’indomani dell’apposizione della pannello illustrativo non è stata rinnovata la convenzione ad una Associazione a carattere nazionale come l’Archeoclub d’Italia, che nel suo Statuto prevede la valorizzazione e promozione dei Beni Culturali attraverso attività senza scopo di lucro;
•per quali motivi il sito archeologico risulta non più fruibile per i visitatori, cagionando grave danno di immagine all’intera comunità cefaludese.

Ed infine, sempre i tre consiglieri PREMESSO CHE:
•da qualche giorno si è nel pieno della stagione estiva e la Città è visitata da numerosi turisti;
•uno degli impegni programmatici di questa Amministrazione, assunti in campagna elettorale, è stato il decoro della Città sbandierato con lo slogan elettoralistico “decoro innanzitutto”;
PRESO ATTO CHE:
•in ogni angolo della città ci si imbatte, “ob torto collo”, a marciapiedi straripanti di erbacce, cumuli di foglie secche, sacchetti di immondizia abbandonati negli angoli più in vista della Città, cestini ricolmi di rifiuti di ogni genere, strade dissestati, marciapiedi pericolosamente devastati, segnaletica orizzontale sbiadita, segnaletica verticale divelta o incomprensibilmente vetusta, fontane senza acqua e nel più totale abbandono, contrade prive di controllo e in totale autogestione da parte di cittadini esasperati, alberi tagliati impietosamente e senza la volontà di ricercare e preservare la bellezza della natura, Lungomare privo dei servizi più elementari e con pericoli derivanti da panchine e ringhiere vetuste;
CHIEDONO quanto di seguito:
•quando intende, questa Amministrazione, mantenere gli impegni programmatici assunti con la Città e con i suoi cittadini, tutt’oggi ancora disattese;
•quali servizi sono stati previsti e quali impegni economici sono stati programmati per il recupero dei rifiuti abbandonati in tutto il territorio comunale, per una pulizia straordinaria delle strade cittadine, per conferire decoro anche nelle periferie e nella Frazione Sant’Ambrogio;
•quali azioni saranno intraprese per rendere accogliente una Città che, solo nei ricordi, è una delle Città turistiche più importanti della Sicilia;