Anche per l’anno scolastico appena trascorso la Polizia di Stato è stata in prima linea nelle scuole, tra gli studenti, con numerosi progetti e iniziative legati alla legalità, fra cui “Train to be cool” curato della Polizia Ferroviaria.

Tale progetto oltre all’educazione alla legalità ha anche il fine di istradare alla sicurezza in ambito ferroviario, raggiungendo, a differenza degli altri anni, anche gli istituti primari. In Sicilia sono stati effettuati circa 90 incontri negli istituti di ogni ordine e grado che hanno interessato 9943 studenti (+78 %). In particolare i trainers della Polfer della Sicilia Occidentale, che si dedicano all’attività nelle scuole delle province di Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Trapani, hanno presentato il lavoro degli agenti della Polfer e l’attività di prevenzione da incidenti in ambito ferroviario a circa 4000 studenti, un numero in netta crescita (+81%) rispetto all’anno scolastico precedente quando, nelle suddette province, erano stati incontrati 2195 alunni.

A questi si devono aggiungere i circa 2800 ragazzi che hanno interagito con gli agenti della Polizia Ferroviaria nel corso di eventi di piazza o fieristici quali la “Festa dell’Onestà”, “Orienta Sicilia” ed il 167° Anniversario della Polizia di Stato, appuntamenti a cui la Polfer è stata presente con il proprio stand.

Al centro di tutte le attività, sia nelle scuole che nelle piazze ma anche a bordo treno, sono stati gli studenti che, dopo essere stati informati dei pericoli, più o meno nascosti, dell’ambiente ferroviario, sono stati messi alla prova dai poliziotti attraverso quiz e giochi per testarne l’attenzione, l’influenzabilità nell’ambito di un gruppo e la capacità di svolgere più azioni in contemporanea.

In particolare sono stati affrontati i rischi legati all’attraversamento dei binari o dei passaggi a livello chiusi, l’uso del cellulare e delle cuffiette quando si è nelle vicinanze dell’ambiente ferroviario, l’importanza di rimanere distanti dalla linea gialla, il rischio legato ai selfie estremi ecc. In diverse circostanze, dalle “lezioni teoriche”, si è passati alla “prova pratica” attraverso viaggi a bordo treno accompagnati dagli operatori della Polizia Ferroviaria per meglio evidenziare cosa accade e come comportarsi quando si ci muove con il treno. Questa esperienza “live” ha riscontrato grande entusiasmo soprattutto nelle classi primarie in quanto molti bambini non erano mai stati a bordo treno. Nel corso dei “live” gli studenti hanno avuto anche la possibilità di visitare la Sala Operativa della Polfer e, grazie alla collaborazione di Trenitalia e di Protezione Aziendale, anche le rispettive sale operative ed altri ambienti ferroviari.

Se con la fine dell’anno scolastico, la Polizia Ferroviaria da’ appuntamento agli alunni, con Train to be cool, alla riapertura delle scuole, la vigilanza della Polizia Ferroviaria sul proprio territorio di competenza non va in vacanza, anzi la prevenzione e la repressione dei c.d. “comportamenti anomali” si rafforza soprattutto nelle stazioni delle città d’arte e/o di note località balneari che vedranno un notevole incremento del flusso dei viaggiatori.