Si accelera verso la costituzione del Distretto del Cibo promosso dai GAL, FLAG e filiere produttive strutturate.

Nel corso dell’incontro promosso dal comitato proponente costituito dai rappresentanti delle filiere produttive strutturate (Federica, Argentati e Nino Carlino) e dai rappresentanti dei GAL/FLAG che hanno aderito alla proposta (Dario Costanzo, Sebastiano Di Mauro e Andrea Ferrarella) è stata esaminata la bozza di Accordo di Distretto che verrà sottoposta a tutti i soggetti coinvolti al fine di ottenere eventuali emendamenti per addivenire entro pochi giorni all’accordo definitivo che pone le basi del progetto di Distretto del Cibo.

In particolare si è discusso sui criteri di partecipazione al costituendo Distretto ed è stato stabilito che il soggetto proponente sarà la costituenda rete di imprese e quelle non attualmente aderenti ad alcuno strumento di filiera (Distretti, Consorzi di tutela, etc.) potranno comunque aderire al Distretto del cibo in qualità di partner. Il Distretto delle filiere del cibo siciliano si vuole infatti caratterizzare come strumento inclusivo governato con regole chiare ed efficaci. Una delle regole che il comitato ha condiviso è relativa alla governance del Distretto il cui organo esecutivo sarà composto per i 3/5 dai rappresentanti delle filiere strutturate e per i restanti 2/5 dai rappresentanti dei soggetti partner.

Si è deciso, inoltre, di costituire un coordinamento organizzativo e di provvedere a una segreteria operativa, con le risorse interne di promotori e partner, per condividere con maggior celerità le informazioni all’interno del partenariato e velocizzare l’iter per predisporre la documentazione necessaria alla presentazione dell’istanza.