L’amministrazione dell’Ente Parco delle Madonie guidata dal Commissario straordinario Salvatore Caltagirone, riduce i debiti verso le Società partecipate.L’approvazione del piano operativo di ricognizione, era avvenuta lo scorso anno con il consenso dei Sindaci del Consiglio di Parco, per dare seguito all’attuazione delle norme introdotte dal Testo Unico in materia di Società a Partecipazione Pubblica. La razionalizzazione della spesa, afferma il commissario straordinario Salvatore Caltagirone, non è stato un processo semplice, ma si è reso necessario e consequenziale, anche a seguito della riduzione di risorse pubbliche assegnate dall’Assessorato Regionale all’Ente Parco.
Successivamente, si è passati alla fase del controllo quantitativo e qualitativo dei debiti pregressi e così si esprime “ne é diventato un mio obiettivo fondamentale della politica finanziaria e di bilancio dell’Ente, reso ancor più stringente alla luce del percorso di analisi e verifica dei debiti pregressi e consolidati da diversi anni durante le precedenti gestioni.. “
Continua dicendo che un ruolo determinante per la definitiva riduzione delle passività di bilancio, è stato quello esercitato dall’Assessore al Territorio e Ambiente Toto Cordaro, attraverso la concessione, con appositi D.R.S. di finanziamenti quali somme “una tantum” a ristoro della situazione debitoria dell’Ente.
In questa prospettiva di risanamento economico, è stato avviato con gli uffici un programma straordinario di analisi e valutazione dei debiti che, per quanto onerosi, hanno trovato la relativa copertura finanziaria, superando così la fase delle criticità storiche e determinanti per il Bilancio dell’Ente. Oggi, conclude, “giunti quasi al termine del processo di revisione dei debiti, l’Ente si avvia verso una politica finanziaria che si basa su nuove risorse aggiuntive da destinare sia ai programmi vincolanti di spesa già in atto, che sui nuovi, la cui scelta sarà da me sempre basata su criteri di efficienza, efficacia e congruità in linea con gli obiettivi da raggiungere, per evitare sprechi inutili”.
Sono stati emessi mandati dall’ufficio ragioneria per il pagamento di quote associative risalenti agli anni 2014-2015-2016 a favore di SOSVIMA, GAL MADONIE, FONDAZIONE BORGESE, FEDERPARCHI. Quanto al Consorzio Universitario il debito accumulato per le quote associative risalenti agli anni 2010 – 2011, è ancora oggetto di proposta transattiva già inoltrata dall’Ente Parco.
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