Roberto Lagalla (Istruzione e Formazione professionale) al suo arrivo alla prima seduta di giunta della Regione siciliana riunita dal governatore Nello Musumeci a Palazzo d'Orleans a meno 24 ore dalla firma dei decreti di nomina. Palermo, 30 novembre 2017. ANSA/ IGOR PETYX

Sono stati resi disponibili nuovi fondi destinati alle scuole per la realizzazione di iniziative riguardanti i valori della legalità, dell’etica pubblica e dell’educazione civica, dell’identità siciliana, di promozione del rispetto dell’ambiente, dei corretti stili di vita e del valore della cultura scientifica. Fino al 30 settembre le istituzioni di ogni ordine e grado potranno richiedere sino a 2 mila euro per simili progetti, anche da realizzare in partenariato con enti pubblici o privati e associazioni.
L’Assessorato all’istruzione e alla formazione professionale sostiene in questo modo l’arricchimento dell’offerta formativa, attraverso la realizzazione di eventi tematici, mostre, laboratori didattici, convegni e seminari in linea con i suddetti temi ritenuti prioritari per il percorso di crescita degli studenti.
“Con questo bando diamo risposta alle tante richieste pervenute dalle scuole negli ultimi mesi e facciamo seguito alla circolare dello scorso anno che ha permesso la realizzazione di numerose e valide iniziative in tutto il territorio regionale. In particolare, per l’anno 2019/2020 – spiega l’assessore Roberto Lagalla – abbiamo deciso di ritenere prioritari quei progetti finalizzati a promuovere attività innovative di alternanza scuola-lavoro presentati dagli istituti superiori. È infatti coerente con gli obiettivi posti da questo governo sollecitare, anche attraverso simili iniziative, un maggiore raccordo tra il mondo della formazione e quello del lavoro”.
Rientrano nel finanziamento anche le spese per l’acquisto di materiale didattico e bibliografico, la stampa di materiali promozionali e di divulgazione multimediale, la fornitura di servizi esterni o il noleggio di attrezzature necessarie alla realizzazione delle iniziative proposte.