“Sinestesie Cromatiche”….inaugura la nuova sede di Dictienne Bobok.

Raccontare ciò che accade nelle nostre città, paesi è sempre importante perchè quando si accende una luce o in un palazzo, monumento, piazza, strada, casa ,qualcosa di bello accade sempre, specialmente quando raduna attorno a sé gente che ha voglia di costruire e condividere esperienze ed emozioni.
Le luci accese sulla cultura sono il metro che ci permette di misurare la vivacità intellettiva di menti, che vogliono crescere e far crescere. Cuori che si emozionano ancora e non si arrendono nonostante la vita non sia sempre generosa, è sempre importante.
Bene, sabato pomeriggio in un elegante e sobrio appartamento di via Nicolò Garzilli a due passi da Viale Libertà, è stata inaugurata la nuova sede dell’Associzione Dictienne Bobok, un nome particolare che racconta la storia di una ragazza, giovane, scomparsa prematuramente che cosi sembra firmasse i suoi lavori artistici, la mamma Marisa Russo, dopo la sua prematura dipartita ha iniziato a leggere i suoi diari a studiare i suoi lavori artististi, riscoprendo un mondo davvero affascinante come le frasi che Ginevra scriveva e che ricordiamo : “l’arte è rivoluzione, l’arte è vedere la realtà oltre i suoi veli”.
La serata ha visto la presenza di tre artisti uniti da un un filo rosso di sinergie, Enzo Argento, Sara Mineo e Rosa Anna Argento, artisti già noti, per la loro originalità artistica e sensibilità umana che li caratterizza fortemente.
Marisa Russo,mamma di Ginevra, decide dopo la morte prematura della giovane figlia-artista Ginevra di aprire proprio li, in quella casa che sarebbe dovuta essere la dimora, il nido in cui Ginevra poteva continuare a partorire i suoi disegni, la sede della associazione che vuole ricordarla ancora viva, dando spazio a nuovi talenti e a momenti laboratoriali, seminari, convegni, spronando i giovani a non arrendersi mai, nell’eterno gioco di equilibrio che la vita ci chiede di vivere, l’equilibrista è proprio il simbolo dell’associazione, un vago ricordo anche allo zoccolo del cavallo che nonostante gli inciampi che trova nel cammino continua a far camminare, correre.
Nel corso dell”’evento inaugurale, hanno preso la parola la signora Russo Marisa e Daniela Martino, che ha curato l’evento, si è respirato un’atmosfera di gioia , l’arte deve portare gioia e i lavori esposti dai nostri tre artisti lo dimostrano pienamente.
I quadri e stole dipinte a mano di Rosanna Argento, sono un richiamo forte alla storia, i suoi lavori, raccontano l’amore per gli studi e specializzazione del restauro e conservazione dei beni artistici, ricorrono motivi floreali e non che imprezziosiscono i nostri monumenti, chiese, particolari di gioielli nascosti nelle nostre monumentali chiese che spesso l’occhio disattento non vede.
Enzo Argento, pone attenzione tra le altre cose al nudo femminile, corpi sinuosi eleganti e semplici che vogliono raccontare attraverso la nudità, l’anima pura, pulita senza sovrastrutture e poi Sara Mineo, l’artista della delicatezza, sa coniugare colori forti, vivaci con la serenità di quelli meno, permettendo sempre di potere entrare dentro un sogno leggero che trascina lo spettatore in un mondo sospeso, dove l’immagine qualunque essa sia ti permette di far lievitare i pensieri e suscitare sensazioni di pace, serenità.
Chi avesse voglia può ancora vedere la mostra aperta fino al 15 giugno, o contribuire alla crescita della nuova associazione proponendo eventi, seminari.
Ci sono fiori che non hanno il tempo di profumare a lungo, ci lasciano troppo presto, ne conserviamo il ricordo però e la voglia di seminarne altri.
L’arte non conosce la “miseria” del tempo che và via, ci auguriamo che ci siano sempre colori nuovi che abbiano la voglia di lasciare segni…. .