Per quanto riguarda il settore del gioco online, il 2018 è stato un anno fondamentale sia in termini di progettazione, sia per le performance che sono state registrato lungo il corso di un periodo molto intenso, ma anche caratterizzato da novità, sia di carattere infrastrutturale, sia a livello legislativo. Inutile negare che il divieto alla pubblicità per il gioco legale, andrà a investire, da qui alla seconda parte del nuovo anno, sia il settore dei casinò virtuali, sia il circuito delle scommesse sportive.

Lo scambio di battute che c’è stato tra Remigio Del Grossi, vice presidente del Consiglio Nazionale Utenti di Agcom e Luigi Gubitoso, AD di Tim, l’azienda collegata con la Lega Serie A di calcio, in quanto main sponsor del campionato di massima divisione. La querelle vede contrapposte due visioni antitetiche sul fenomeno del gioco. Da un lato c’è la ferma volontà di ridurre in maniera sensibile l’esposizione mediatica degli utenti verso il gioco.

Sempre Del Grosso sostiene che: “Il 25% delle famiglie italiane ha rischiato l’indebitamento a causa del gioco d’azzardo.” Salvo poi rettificare come non vi sia alcun attacco al gioco legale, dato che non bisogna confondere la pubblicità con il divieto di giocare, mentre il binomio sport e scommesse sportive, resta una macchia per il panorama italiano professionistico, legato allo sport, che non sarà semplice nascondere durante i prossimi campionati di calcio.

Si tratta di opinioni che tuttavia il Governo Conte ha sostenuto con forza, da quando durante lo scorso luglio 2018, il Decreto Dignità è stato approvato da entrambe le camere. La situazione tuttavia per quanto riguarda il circuito del gioco online, non ha sortito il brusco stop, di cui si era parlato durante le previsioni dello scorso anno.

Un po’ perché il settore del gioco online in Italia rappresenta appena il 12% della spesa complessiva, destinata al gioco, un po’ perché attraverso i siti di gioco digitale è possibile avere un maggior controllo, sia sulle spese personali, sia sulle singole giocate; stabilire quali sono i migliori casino online oggi è possibile, visto che tutti i dati vengono raccolti e analizzati attraverso l’ente AAMS, che si occupa di gestire al meglio il circuito nazionale del gioco, sia di tipo fisico che di categoria digitale.

Durante i primi mesi del 2019, ci sono stati dati molto positivi, in particolare per i casinò online, con dati che mostrano in alcuni casi una crescita pari al 12-13% rispetto all’anno precedente. Diminuisce invece il flusso di gioco legato al poker online, sia per quanto riguarda il poker cash, sia per i tornei di poker, mentre crescono altre realtà operative, appartenenti sempre alla sfera degli skill games, quali baccarat, roulette e soprattutto blackjack.

In Italia c’è sempre stata un’attenzione particolare per i giochi di carte, come il poker e il blackjack, ma per quanto riguarda il comparto online, non c’era ancora stato un sorpasso come quello che si sta verificando tra il 2018 e il 2019. Tuttavia le abitudini degli utenti sembrano essere cambiate, dettate probabilmente dalla possibilità di accedere attraverso smartphone sui siti di casinò online, i quali favoriscono giochi rapidi come appunto la roulette oppure il blackjack, dove è possibile andare all’uno contro uno, con il banco.

Il poker resta invece legato a una visione più tradizionale, di veri appassionati ed esperti, nonostante nelle passate stagioni sia stato registrato il boom dovuto in larga parte al successo del Texas Hold’Em come specialità maggiormente praticata.